Dragons, serve l’impresa a San Vincenzo per continuare a sognare

Dopo il ko in gara 1, i Dragons sono obbligati a vincere in trasferta per evitare l'eliminazione. Regolarmente a disposizione Pacini

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Stesse condizioni dei quarti di finali contro Enic Pino Firenze: gara 1 persa in casa e secondo appuntamento della serie decisivo per non lasciare anzitempo la stagione. Reduci dal ko di domenica contro San Vincenzo, i Dragons devono vincere al PalaGiovani, domani (mercoledì 28 maggio, palla a due alle 21), per potersi giocare la bella di domenica di nuovo alla Toscanini. La prima partita contro i tirrenici ha detto che i rossoblù possono lottare fino in fondo, a patto di mantenere quel gioco di squadra che è rimasto negli spogliatoi dopo l’intervallo lungo. Nella ripresa, i lanieri si sono lasciati andare a troppi individualismi, come ha detto coach Edoardo Banchelli nel dopo partita.

Certo è che i tirrenici appaiono davvero una formazione in grande condizione, reduce da quattro successi esterni di fila nei playoff. I precedenti ci dicono che Agliana è riuscita comunque a piazzare il colpo in riva al Tirreno, perdendo poi l’accesso alla finale di nuovo in casa alla Capitini. Le condizioni non spaventano i Dragons, che avranno regolarmente a disposizione Tommaso Pacini: dopo l’espulsione rimediata in gara 1, il giovane play-guardia ha ricevuto come provvedimento disciplinare la deplorazione in quanto primo provvedimento a suo carico. 

Lorenzo Berni, come tutto il gruppo, ci crede e ripercorre gara 1. “48 punti segnati nel primo tempo dimostrano che possiamo giocarcela. Troppo pochi però i 22 della seconda metà della partita. L’espulsione di Pacini ci ha penalizzato, magari non nell’immediato ma a lungo andare abbiamo perso una rotazione e quelle soluzioni che avevamo preparato. Fra l’altro, Tommaso stava facendo un lavoro eccezionale di difesa su Zanassi. Ci siamo disuniti, questo sì. Il saper rimanere insieme nei momenti difficili è stata la nostra forza in questi play off ma domenica non è stato così. Ognuno ha cercato di risolverla individualmente. Tanto merito a loro perché nelle palle vaganti sono sempre arrivati prima di noi ed hanno limitato i nostri attacchi con una grande difesa ma abbiamo messo anche del nostro in questo calo nel terzo e quarto periodo. Ora siamo spalle al muro e dobbiamo provarci senza paura, col coltello fra i denti. Prepariamoci ad una sfida decisiva, vogliamo vincere, dovremo fare qualche aggiustamento ma in gare come queste farà la differenza la fame di vincere oltre all’aspetto tecnico”.