Prato, missione tre punti contro lo Scandicci. Venturi: «Prestazioni positive, i risultati arriveranno»

L'analisi del tecnico del Prato alla vigilia del match interno contro lo Scandicci: «Rossetti non ha ancora i 90 minuti nelle gambe»

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Al Lungobisenzio, sabato 20 settembre (fischio d’inizio alle 15) va in scena il match valido per la terza giornata del girone E di Serie D, che vedrà il Prato opposto allo Scandicci. Per la prima volta in questa annata, i biancazzurri disputeranno una gara casalinga sotto gli occhi del loro pubblico, dato che la sfida con l’Orvietana si è disputata a porte chiuse. «Lo Scandicci è una formazione solida e fisica: sicuramente alternerà fasi di gara in cui ci metterà forte pressione ad altre nelle quali ci attenderà per poi ripartire con i propri attaccanti», il commento in conferenza stampa di Simone Venturi. Contro i fiorentini, reduci dalla prima vittoria in campionato, ci saranno a disposizione anche Simone Rossetti e Manuel Cesari. «Rossetti è un attaccante che non ha bisogno di presentazioni: porta esperienza, fisicità e sicuramente il suo arrivo creerà una sana competizione con le altre punte. In questo modo, il livello generale della squadra si alzerà. Per quanto concerne Cesari, invece, abbiamo puntato su di lui per sostituire Sarpa. E’ un centrocampista che può occupare più posizioni. Entrambi si stavano allenando per conto loro prima di unirsi al gruppo. Stanno bene, ma sicuramente non hanno ancora i 90 minuti nelle gambe».

Circa la formazione che vedremo dall’inizio, Venturi aggiunge: «Non vedo la necessità di cambiare l’undici di partenza. Bisogna avere pazienza: abbiamo disputato appena tre partite ufficiali ed è necessario che i calciatori si conoscano meglio fra loro. E poi la squadra ha fornito prestazioni convincenti sia contro l’Orvietana che contro il Camaiore. Domenica scorsa – ha sottolineato il tecnico biancazzurro – abbiamo fatto bene fino a cinque minuti dalla fine, quando abbiamo accusato quel blackout. Siamo tutti arrabbiati e dispiaciuti per il modo in cui è arrivata la sconfitta. In questa settimana abbiamo lavorato ottimamente. A parte gli infortunati Andreoli e Sarpa, l’unico in dubbio è Settembrini (che tuttavia è stato convocato, nda). Il confronto con la società? E’ stato costruttivo. C’è consapevolezza che il ritardo a livello di condizione atletica e costruzione della squadra non si può cancellare in una settimana, ma non ci dobbiamo fare male da soli. Le prestazioni ci sono state e adesso arriveranno anche i risultati».