Zenith Prato campione d’inverno nel girone A di Eccellenza. Settesoldi: “Risultato straordinario, ma la stagione è ancora lunga”

Gli amaranto hanno chiuso la prima metà di stagione a 32 punti, al pari della Lucchese

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“Abbiamo chiuso il girone di andata alla grande. Non si poteva chiedere di meglio a questi ragazzi, che hanno fatto una prima metà di stagione davvero straordinaria”. Coccola la sua squadra Simone Settesoldi, allenatore della Zenith Prato, dopo il successo ottenuto contro il San Giuliano nell’ultima sfida del 2025 per quel che riguarda il girone A di Eccellenza. Una vittoria che, considerando il pareggio di ieri della Lucchese sul campo del Fucecchio, consente agli amaranto di chiudere da campioni di inverno la prima parte della stagione a quota 32 punti, proprio al pari della formazione di Lucca. “Quella col San Giuliano è stata una partita che abbiamo interpretato benissimo nel primo tempo, creando almeno 3 nitide occasioni da rete che però non siamo riusciti a concretizzare e subendo pochissimo – insiste Settesoldi nella sua analisi -. Nella ripresa, poi, siamo rientrati in campo con determinazione e abbiamo trovato subito il meritato vantaggio grazie ad una invenzione di Del Pela. Poi abbiamo badato a difendere il risultato e il San Giuliano ha preso campo, senza mai impensierirci. Ci può stare, considerando anche le tante assenze che avevamo in rosa”.

Gli amaranto chiudono prima della sosta natalizia con 32 punti accumulati in 16 partite disputate, frutto di 10 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. Il sodalizio di via del Purgatorio è la squadra che ha vinto più partite del girone, ben 10, due in più dei lucchesi che li affiancano in testa al raggruppamento. La Lucchese, però, dal canto suo può contare sul fatto di non aver ancora perso una partita. E a ben guardare, se si considera che uno dei 4 ko della Zenith Prato è arrivato proprio contro la squadra di Lucca, si capisce come questi 32 punti acquisiscano ancora più valore. Ben 20 le reti realizzate dalla squadra di Simone Settesoldi, quinto miglior attacco del torneo, ma appena 7 i gol subiti, che fanno della formazione pratese la miglior difesa del girone A. Dopo le due di testa l’unica che sembra tenere il passo è il Viareggio, altra candidata illustre (insieme alla Lucchese) per la vittoria del titolo almeno nei pronostici della vigilia. Le ‘Zebre’ hanno chiuso il girone di andata in terza posizione con 29 punti, dietro le due di testa, ma con 22 gol segnati e 13 subiti (segno che qualcosa da sistemare nella fase difensiva c’è). Molto più staccate il Belvedere, quarta forza del campionato a 25 punti, ma ancora in corsa per un posto al sole nei play off; lo Sporting Cecina a quota 24; Fratres Perignano, Real Cerretese, Castelnuovo Garfagnana tutte a 23 punti. Senza dimenticare che anche il San Giuliano e, forse, un sorprendente Fucecchio, potrebbero con i loro 21 punti ancora infastidire le 8 sorelle almeno per un posto nei play off.

“Siamo l’unica quadra ad aver vinto 10 partite. Ma sono soprattutto orgoglioso del fatto che i ragazzi hanno sempre una loro precisa identità di gioco, in qualsiasi campo e contro qualsiasi avversario – conclude l’allenatore amaranto -. All’appello mancano forse 2 o 3 punti, che abbiamo perso per strada in alcune sconfitte evitabili. Ma la stagione rimane assolutamente positiva. Le altre però si stanno molto rinforzando nel mercato invernale. La nostra rosa non è lunghissima e per continuare a sognare ai piani alti forse potrebbe servire qualche innesto, specie in vista di un gennaio ricchissimo di impegni”.

In via del Purgatorio, per il momento, si è soltanto registrato l’addio di Osakwe e l’ingresso di Palaj in attacco. Forse per continuare a difendere il primo posto sarebbe necessario allungare un po’ la rosa, per dare più opzioni a mister Settesoldi e per affrontare al meglio un mese di gennaio che si preannuncia davvero tosto, con 6 partite in 20 giorni, e che verosimilmente deciderà buona parte dei piazzamenti finali.