Prato di scena a Siena: sfida d’alta quota contro un’avversaria di prestigio

I bianconeri sono al secondo posto in classifica ed hanno fin qui subito appena 3 gol. Il focus sulla formazione allenata da Tommaso Bellazzini

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(Crediti foto: pagina Facebook Siena FC)

Sfida di prestigio quella che attende il Prato nella 10ª giornata del campionato di Serie D. All’Artemio Franchi i lanieri affronteranno una delle grandi protagoniste del girone: il Siena. Una squadra molto ambiziosa, che dopo la rifondazione del 2023 è tornata rapidamente a recitare un ruolo da protagonista nel panorama dilettantistico toscano.

L’AMBIZIONE DI TORNARE SUBITO GRANDI

Il Siena F.C. S.S.D. è infatti una società fondata ex novo nell’estate 2023 sotto l’egida dell’amministrazione comunale, senza legami con il precedente Robur Siena. Ammessa al campionato di Eccellenza Toscana 2023-2024, ha centrato immediatamente la promozione in Serie D al primo tentativo. Nel 2024 il club ha poi scelto di adottare un nuovo logo, ispirato a quello dell’A.C. Siena che militò in Serie A, inserendo la denominazione “Robur” e l’anno “1904”, a sottolineare la volontà di riallacciare il filo con la gloriosa tradizione bianconera.

Sul campo, la formazione allenata da Tommaso Bellazzini sta dimostrando tutta la sua forza: secondo posto in classifica con 20 punti, dietro soltanto al Grosseto capolista (22). Dopo la sconfitta all’esordio in casa contro il Tau Altopascio, i bianconeri hanno inanellato otto risultati utili consecutivi, frutto di una serie di quattro vittorie di fila prima dell’ultimo pareggio esterno contro il Ghiviborgo.

I numeri raccontano di una squadra solida e cinica: miglior difesa del campionato con appena 3 reti subite e 12 gol realizzati, segno di un equilibrio tattico notevole e di una mentalità vincente. Nonostante l’assetto molto giovane – basti pensare che il giocatore più esperto è Niccolò Giannetti, classe 1991, e che solo cinque elementi della rosa sono nati negli anni ’90 – il Siena ha mostrato maturità, compattezza e qualità.

COME ARRIVA IL PRATO

Il Prato, ottavo con 15 punti, arriva alla sfida dopo la convincente vittoria per 3-1 sul Cannara, risultato che ha riscattato il ko sul campo del Terranuova Traiana e riportato entusiasmo nel gruppo. La squadra biancazzurra vuole avvicinarsi alla vetta e potrà contare sul nuovo innesto di Lorenzo Polvani, difensore centrale classe 1994 proveniente dalla Pistoiese, elemento di spessore ed esperienza per rinforzare un reparto che ha mostrato qualche incertezza nelle ultime settimane.

Sarà una gara affascinante e ricca di significati, che vedrà di fronte due club storici del calcio toscano: da una parte il Siena, simbolo di rinascita e tradizione, dall’altra il Prato, deciso a confermarsi in crescita e a rilanciare la propria corsa nelle zone alte della classifica. Andiamo dunque ad analizzare anche negli 11 il Siena di mister Bellazzini.

CHE SQUADRA È IL SIENA?

Partiamo dal mister, ex calciatore molto apprezzata nelle vicine Pistoia ed Agliana, dove ha militato con le maglie delle rispettive città. Con la Pistoiese, il giovane Bellazzini esordì in Serie C nel novembre del 2006 e dopo tanta Serie B tornò a Pistoia nel dicembre del 2016. L’ex centrocampista vestì invece la maglia dell’Aglianese nell’annata 2020/21. La sua carriera da allenatore è iniziata soltanto nel 2024, una volta appesi gli scarpini al chiodo, diventando prima assistente e poi allenatore del Ghiviborgo.

Nella sua esperienza al Siena, il tecnico pisano sta adottando principalmente il 3-4-2-1. In porta il titolare fisso è Mattia Michielan, giovanissimo classe 2007 proveniente dal settore giovanile dell’Inter dove ha fatto la trafila dai 14 anni fino all’U20. Il portiere padovano si sta mettendo in luce con numeri che parlano chiaro: 9 presenze in campionato, 3 gol incassati e ben 6 clean sheets.

Di fronte a lui il terzetto di difensori centrali rappresenta il fulcro della squadra per esperienza e pedigree. Braccetto mancino è il capitano Michele Somma, cresciuto nel vivaio della Roma, squadra con cui ha esordito in Serie A nella stagione 2014/15. Somma può vantare 60 presenze in Serie B e un’esperienza in Segunda División con il Deportivo La Coruña. Le ultime due stagioni le ha giocate in Serie D con la casacca del Piacenza. Perno della retroguardia è il classe 2000 Andrea Conti, avuto da Bellazzini al Ghiviborgo la passata stagione. Braccetto di destra è Enrico Zanoni, 26enne cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, con la quale vanta anche il titolo di Campione Under 17 e la Supercoppa di categoria.

In mezzo la coppia di centrocampisti è solitamente composta da Luka Vlahovic e Gianni Barbera. Il primo, classe 2005 di origine montenegrine, è nato a Imola e con l’Imolese ha militato fin da giovane esordendo due stagioni fa in Serie D potendo vantare già oltre 80 presenze nella categoria. Il secondo, nato nel 2004, ha svolto parte della sua crescita anche nel settore giovanile del Prato prima di affermarsi in D tra Poggibonsi e Ghiviborgo, proprio con mister Bellazzini. Alle loro spalle, pronti a subentrare o giocare dall’inizio, ci sono Matteo Masini e Simone Rossi.

Sulla fascia sinistra – nonostante nelle ultime uscite sia entrato dalla panchina – il padrone assoluto è Federico Vari. Il romano del 2001 è tra i migliori giocatori in assoluto di questo inizio di stagione, con ben 3 gol e 3 assist in 9 presenze. Le ultime due gare infatti, le ha giocate dall’inizio il suo concittadino Valerio Loconte, classe 2006 proveniente dal settore giovanile della Ternana. Corsia laterale destra invece affidata totalmente a Jacopo Ciofi. Inizialmente partito dietro nelle gerarchie, da quando Bellazzini lo ha messo titolare – anche per l’infortunio di Luca Tosini, out probabilmente anche domenica – non lo ha più tolto dal campo. Il 21enne di Livorno ha anche messo a segno il gol decisivo nella vittoria contro il Follonica Gavorrano.

Nel terzetto offensivo l’assenza pesantissima è quella del giovane trequartista Niccolò Nardi, KO per una lesione del retto femorale della gamba destra. Un vero rammarico per mister Bellazzini, che fino a quel momento aveva avuto in dote dall’ex giovanili della Fiorentina ben 3 reti in campionato. Nelle ultime uscite si è ritagliato spazio a suon di buone prestazioni nei due sottopunta Axel Lucas, giovane francese classe 2005, arrivato in Italia a Matera nel 2023 dopo esser cresciuto nel Brest. Sembrano certe le presenze invece di Mirco Lipari e Francesco Noccioli, entrambi a segno per due volte in campionato. Dalla panchina subentrano Matteo Menghi e Niccolò Giannetti. Quest’ultimo è l’elemento di maggior esperienza della rosa con 20 presenze in Serie A e ben 187 in Serie B con le casacche di Cagliari, Spezia, Livorno e Cittadella tra le tante.