Siamo alle porte del secondo impegno in campionato del Prato. Dopo aver debuttato nel girone E di Serie D con una sconfitta contro l’Orvietana, i biancazzurri sono impegnati nella prima trasferta del torneo. All’orizzonte c’è infatti la sfida contro il Camaiore, in programma domani (domenica 14 settembre, calcio d’avvio alle 15, con diretta tv su TV Prato) allo stadio comunale del Buon Riposo di Seravezza. «Dopo aver analizzato il match di domenica scorsa, confermo l’analisi fatta a caldo: la prestazione – le parole del tecnico del Prato, Simone Venturi – c’è stata ed è stata importante. Probabilmente siamo andati anche meglio di quanto mi aspettassi e questo mi fa stare tranquillo. Abbiamo creato tanto, mettendoci qualità, ma purtroppo è mancato il cinismo. Se collezioni una decina di occasioni da rete, qualcosa devi concretizzare. Sul gol subito, abbiamo commesso probabilmente l’unico errore difensivo della nostra gara. C’è tanta voglia di dimostrare che si è trattato solo di un episodio negativo».
Per quanto concerne la formazione titolare, Lattarulo si candida a partire dall’inizio. A maggior ragione alla luce dell’assenza di Settembrini, out come Andreoli, Colzi e Sarpa. «Andrea ha accusato lo stesso problema avuto dopo il match contro il Seravezza Pozzi, ossia una fastidiosa infiammazione al ginocchio. Isaia è un calciatore importante, che può ricoprire più ruoli ed è in grado di metterci fisicità. Sicuramente ci darà una grande mano. Se sarà titolare? Vedremo. Rispetto alla partita contro l’Orvietana – prosegue Venturi – ci sarà anche un Verde con una settimana in più nelle gambe. Francesco, come altri, è alla ricerca della miglior forma fisica. Il nostro modulo? Durante la settimana abbiamo provato la difesa a quattro e a tre, e lo schieramento con due trequartisti e quello con due punte. Sono soluzioni che possiamo variare anche a partita in corso. Michelucci? E’ in prova. Nel corso della prossima settimana capiremo se può essere un profilo adatto alle nostre esigenze dopo l’infortunio di Sarpa».
Di fronte ai lanieri ecco una squadra ferita come il Camaiore, reduce da un pesante 5-0 incassato contro il Ghiviborgo. «Affrontiamo un avversario con una gran voglia di rifarsi e che scenderà in campo con spirito combattivo. C’è da dire che nella prima mezz’ora dello scorso match i versiliesi meritavano anche il vantaggio. Poi, una volta subito il primo gol, si sono disuniti ed è venuta fuori un po’ di inesperienza. Credo che alterneranno due atteggiamenti contro di noi: quello di aspettarci bassi e quello di prenderci alti».