«E’ stata una grandissima emozione, specialmente davanti a un pubblico del genere. Ma è stata anche una liberazione: era da un po’ ormai che aspettavo questo primo gol e fortunatamente ne sono arrivati due. In più abbiamo vinto, quindi una partita perfetta». Simone Greselin non ha nascosto la sua soddisfazione dopo il successo contro lo Sporting Club Trestina, propiziato da una sua doppietta. Per l’ex Pistoiese si tratta dei primi sigilli con indosso la casacca del Prato. «Paradossalmente, giocando in posizione più arretrata (ossia in regia, al posto dell’infortunato Lattarulo, nda) ho segnato questi due gol. Comunque, in base alle scelte del mister, mi adatto ad ogni ruolo. Anche in passato avevo già agito in quella zona di campo. Ovunque ci sarà bisogno, io mi renderò disponibile».
Con la vittoria ai danni degli umbri, i biancazzurri si sono messi definitivamente alle spalle l’amarezza per il ko contro il Grosseto. «Era importante fare una grande prestazione per dare continuità alle gare precedenti. La partita contro la capolista aveva lasciato grande amarezza, perché era arrivato un risultato ingiusto. Avevamo ancora della rabbia addosso e l’abbiamo buttata in campo. Sono tre punti molto importanti. Bilancio? E’ difficile farlo. Siamo partiti in ritardo: si sta dicendo sempre, ma anche le prestazioni degli ultimi due mesi dimostrano che serviva tempo creare un’amalgama e un’identità di gioco. Sono tanti i punti che ci separano dal Grosseto, ma la strada intrapresa è quella giusta. Bisogna cercare di vincere ogni partita, fare il massimo e poi vedere come arriviamo alla fine».













