Rituffarsi in campionato per cancellare la batosta di Coppa Italia. Questo l’obiettivo del Prato per il prossimo impegno casalingo nel Girone E di Serie D. Domenica 26 ottobre alle 14:30, al Lungobisenzio la squadra di mister Venturi riceverà un Cannara bisognoso di punti. Gli umbri hanno ottenuto fin qui una sola vittoria alla terza giornata sul campo del Terranuova e mancano dei tre punti da cinque giornate. Reduce dal pareggio nel derby casalingo col Trestina, il Cannara è ora scivolato alla penultima posizione della graduatoria.
IL FOCUS SUL CANNARA
I numeri parlano chiaro: il Cannara è una squadra che segna poco – appena 5 reti siglate in 8 gare – ma che allo stesso tempo non subisce molto. Con 8 gol incassati, la difesa di mister Antonio Armillei è stata meno perforata anche di quella dello stesso Prato (10 gol subiti) ed ha mantenuto in tre occasioni la porta inviolata. Oltre alla suddetta vittoria di misura, sono arrivati due pareggi consecutivi a reti bianche con Sansepolcro e Montevarchi. Le sconfitte non sono mai state larghe e anzi, contro il Grosseto, è stata sfiorata l’impresa cedendo soltanto 2-3 con la rimonta sfiorata nel finale dopo esser stati sotto di tre reti.
Armillei opta per una formazione piuttosto guardinga, affidandosi solitamente al 3-5-2 o le sue versioni più difensive con gli esterni ancora più contenuti in una linea a 5. A sorprendere, osservando la rosa, è senza dubbio la varia provenienza geografica dei giocatori a disposizione. Tra i pali il titolare indiscusso è il 27enne Brian Vassallo, sempre presente fin qui in ogni sfida stagionale. Di fronte a lui sono imprescindibili il greco Kostantinos Myrtollari ed Edoardo Baraboglia. Trova spazio nella linea a 5, sia a destra che come braccetto, anche Gioele Cardoni. Di ruolo mediano, trova posto spesso nei tre dietro anche l’argentino Enzo Bertaina, capitano degli umbri. Ad occupare la corsia di sinistra, per maggiore copertura, l’indiziato principale è il 21enne Giacomo Mancini. Gioca sullo stesso lato ma con caratteristiche molto più offensive Damián Schvindt, anche lui di origine argentina.
A centrocampo non possono mancare l’ennesimo argentino della squadra Ezequiel Montero – miglior marcatore di squadra con tre reti – e il 19enne Christian Roselli, entrambi sempre presenti. Dall’inizio – o a partita in corso – trova molto spazio un altro giovanissimo, anche lui di origine argentina, come il 18enne Fabricio Maselli. In attacco occhio soprattutto Elian Bertaina, fratello minore di Enzo, a segno già tre volte in stagione. Tra i più giovani del gruppo, si è fatto vedere in più di un’occasione dall’inizio anche Fation Haxhiu, kosovaro con origini finlandesi. Edoardo Fioretti e Dante Lomangino sono infine tra gli altri giocatori offensivi da tenere maggiormente d’occhio.











