L’universale argentino, nato a Mendoza nel 1998, è alla seconda esperienza in Toscana dopo che nel 2022-23 aveva vestito la maglia della Mattagnanese in serie B a Borgo San Lorenzo. Da lì la scalata, prima l’A2 con il Messina, poi l’A2 Elite con il Leonardo Cagliari ed infine quest’anno il ritorno nel “Granducato” con il Montebianco Prato C/5. Abbiamo rotto il ghiaccio chiedendogli cosa ne pensa nel futsal italiano: «Il livello è davvero alto in Italia, si gioca tanto il pallone, si utilizza e si valorizza tanto la tecnica mentre in Argentina magari spesso si punta sul fisico e le partite vengono spesso “indirizzate” con la forza atletica. Io qui ho giocato quasi tutte le categorie nazionali» sorride il talento argentino «mancherebbe la serie A, ma per arrivarci ci vogliono almeno due anni fatti veramente bene, non è facile. È un sogno che rimane nel cassetto e che assolutamente non smetto di tenere».
Poi cosa ne pensa dell’ambiente “Prato“: «Oramai sono un po’ di anni che gioco in Italia e sono riuscito ad adattarmi ed ambientarmi molto velocemente. Qua a Prato mi sto trovando veramente bene, sto molto vicino al palazzetto, vivo la città al meglio con il valore aggiunto di esser vicino a Firenze e la fortuna di esser ben collegati a tutto il resto d’Italia».
Poi il focus sulla partita di Sabato con il Montebianco che viene da due settimane di stop “forzato” causa riposo e causa “abbandono” del Potenza Picena, che ha rinunciato al campionato ritirandosi e che doveva essere avversario del Prato settimana scorsa: «Ci siamo concentrati sulla sfida di Sabato con i Grifoni per tutte e due le settimane preparandola al meglio delle nostre possibilità. Abbiamo anche sfruttato la situazione per recuperare sia gli infortunati sia chi magari era fuori forma ed ha potuto rimettere benzina nelle gambe. Non sarà comunque un match facile, loro sono obbligati a conquistare punti, ma non ci troveranno impreparati. Siamo pronti alla battaglia».
Infine l’analisi sugli obbiettivi di squadra e personali: «Nessuno ad inizio anno pensava potessimo lottare per vincere questo campionato, ma adesso credo che i nostri obbiettivi debbano per forza cambiare. Abbiamo quest’opportunità e vogliamo fare di tutto per sfruttarla. So che non dipenderà solo da noi, i Russi sicuramente dovranno fare qualche passo falso e starà a noi essere pronti e vincere tutte le partite per sfruttare ogni minima occasione. La cosa bella è che siamo molto uniti, ci fidiamo l’uno dell’altro e siamo consapevoli delle nostre qualità. È per questo che siamo al secondo posto e vogliamo lottare per vincere questa A2. Se alla fine non riusciremo prenderemo tutto quello che verrà e se saranno play off lotteremo per vincere quelli».
Impossibile poi non chiedere il suo lato tifoso: «Sono biancorosso, tengo per il River Plate»
L’appuntamento è per il 20 Dicembre alle 18:00 al PalaKobilica per Montebianco Prato/C5 – Grifoni.












