Prato a Cannara per il riscatto: dubbi sull’impiego di Piroli

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Si torna in campo. Prato impegnato giovedì 18 aprile alle 15 nella terzultima giornata del girone E di serie D sul campo del Cannara (stadio “Spoletini”). La trasferta è in realtà uno scontro diretto fra due società che non hanno più molto da chiedere alla stagione, per motivi diametralmente  opposti. I biancazzurri, dopo la sconfitta di domenica scorsa, hanno ormai perso il treno playoff, mentre gli umbri, che sono esattamente a quota 50 punti come i ragazzi di De Petrillo, hanno centrato la tranquilla salvezza con molte giornate di anticipo.

Il tecnico laniero, però, non vuole vedere cali di concentrazione: “Voglio finire nel migliore dei modi la stagione, facendo il massimo dei punti a disposizione – commenta De Petrillo alla vigilia del match, dopo l’ultima rifinitura – . Affronteremo una squadra che ha infilato una serie importante di risultati positivi nelle ultime giornate e che ha perso soltanto 9 volte in campionato. Un bottino niente male per una realtà molto piccola, fra l’altro alla prima esperienza in serie D. Dovremo essere bravi a gestire il gioco e ad approfittare di alcune giocate dei singoli, visto che i nostri avversari si chiudono molto bene in difesa”. Assente sicuro, nelle fila biancazzurre, il difensore Quinto, che però ha speranza di tornare in campo prima del termine della stagione dopo gli esiti rassicuranti degli ultimi esami fatti.

Qualche dubbio di formazione ancora da sciogliere il tecnico pratese lo ha per colpa delle condizioni di Piroli, che non si è allenato a causa di un affaticamento muscolare. Se il difensore dovesse farcela si rivedrà in campo il 3-5-2 che ha perso in maniera rocambolesca contro il Ponsacco, con Fontanelli in porta, Piroli, Sciannamè e Bassano in difesa, Marini e Tomi sulle corsie laterali, con Carli, Gargiulo e Kouassi a completare la linea mediana; in avanti la coppia Fofana-Moreo. Se però Piroli dovesse dare forfait, allora il tecnico potrebbe anche valutare un ritorno al 4-3-1-2, inserendo Cecchi come terzino destro e arretrando Tomi sulla linea dei difensori a sinistra, con Bassano e Sciannamè centrali. A centrocampo Carli, Gargiulo e Marini, con Koassi dietro Moreo e Fofana. Questa ipotesi, però, sembra la  meno probabile. In alternativa nel modulo con tre difensori per sostituire Piroli c’è anche Ghimenti (oppure addirittura Cecchi, fuori ruolo). A dirigere l’incontro sarà Paolucci di Lanciano, coadiuvato dagli assistenti Panic di Trieste e Valeri di Maniago.