Rugby, il bilancio di Guastini: “Stagione con tante note positive”

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Un fine settimana di rugby quello scorso che ha chiuso quasi definitivamente la stagione del settore giovanile. Ecco come è andata. Domenica sul campo di Coiano si è giocato un torneo interno di Rugby Seven. Tutti gli atleti in rosa e lo staff presenti all’ appuntamento con oltre 40 ragazzi divisi in 3 squadre che hanno dato vita ad un’interessante manifestazione. Una bellissima occasione per festeggiare la stagione appena conclusa, e soprattutto per salutare e ringraziare Luca Nuti che dopo 25 anni di militanza nei Cavalieri come giocatore prima e come allenatore delle giovanili poi, sospende l’attività tecnica a causa di sempre maggiori impegni di lavoro. A margine dell’evento ecco un bilancio stagionale di coach Elia Guastini.
“Come ogni stagione – dice – cerco di mettere sulla bilancia gli aspetti negativi e positivi di un intero anno di rugby. L’aspetto negativo di questa stagione è aver perso la possibilità di accedere alla fase finale nello spareggio di Roma. Premesso che una partita sfortunata ci può stare, che non ci sono colpe particolari da attribuire, resta la delusione per non aver potuto giocare sei ulteriori partite di alto livello in cui potevamo confrontarci per crescere ancora. Devo comunque sottolineare che il livello delle contendenti si è alzato e anche noi abbiamo dovuto adeguarci ad un equilibrio nelle competizioni a cui non eravamo abituati nelle stagioni passate”.
“Le note positive – prosegue Guastini – sono però molte di più di quelle negative. A partire dall’allestimento di una seconda squadra regionale che, attraverso una proficua collaborazione con Gambassi/Empoli, si è ritagliata il suo spazio con grande efficacia grazie soprattutto al lavoro di Adrian e Steno, bravissimi nel costruire un’identità di gruppo molto forte. Il lavoro quotidiano poi è stato arricchito dal rapporto di collaborazione costante con la Serie A, categoria in cui molti under 18 hanno già esordito. L’offerta sportiva dunque è da considerarsi di buon livello e i sette atleti convocati nelle nazionali di categoria ne sono la riprova. Il bilancio quindi è più che positivo e voglio ringraziare personalmente Paolo Nistri, dirigente sempre disponibile e competente, e Luca Nuti, persona fondamentale per il club che ci mancherà tantissimo. Infine un grande in bocca al lupo a tutti i nati 2000 che saliranno nel mondo seniores. Sono ragazzi motivati, forti e competitivi. Hanno la grande opportunità di essere un gruppo che può diventare centrale nello sviluppo del rugby locale”.