In attesa della sua partenza per Skopje (Macedonia del Nord), per disputare la European Cup Seniores abbiamo avuto la possibilità di conoscere meglio Elena Guarducci, futura stella del judo italiano e nostra concittadina, che dopo un percorso giovanile di successo è pronta a riconfermarsi anche nella categoria senior.
Riguardo alla passata stagione afferma: “Ho ottenuto dei buoni risultati – dice – come il terzo posto a giugno in Coppa Italia (migliorando il risultato dell’anno precedente) e una medaglia d’argento alla European Cup di Riga a livello internazionale. Risultati che però non mi hanno lasciata del tutto soddisfatta, so che posso fare ancora meglio. Arriverò a Skopje da terza testa di serie quindi il mio obbiettivo sarà andare a medaglia. Dopo la fine della passata stagione ho iniziato la preparazione per i miei prossimi impegni”.
Elena è tesserata con l’Akiyama Settimo Torinese ma si allena a Prato con il Kyu Shin Ryu, dove è seguita anche dal padre, Andrea Guarducci: “Ho avuto anche la possibilità di partecipare a stage delle Forze dell’ordine, che mi hanno permesso di mettermi alla prova con i migliori atleti italiani”.
Sul futuro sportivo di Elena ci sono sempre stati pochi dubbi, ma oltre alla sua carriera nel judo ne porta avanti un’altra altrettanto importante, quella universitaria: “Sono iscritta a Scienze dell’educazione e della Formazione a Firenze – racconta -, ho iniziato in questi giorni il secondo anno e sono molto contenta della mia scelta. In palestra sono anche un’allenatrice e lavoro a stretto contatto con i bambini, questo mi ha spinto a intraprendere il mio attuale percorso di studi che fino ad adesso mi sta dando molte soddisfazioni”
Il judo l’ha avvicinata molto alla cultura giapponese e da grande lettrice quale è, ha scoperto anche la passione per i manga, dei particolari fumetti giapponesi, sempre più popolari anche nel nostro paese.