“La vicenda del commissariamento della città è un fatto grave e quanto avvenuto successivamente ha indotto nella cittadinanza un senso di insicurezza e sfiducia nei propri amministratori, che deve essere fronteggiato al fine di ridare al cittadino una nuova fiducia nelle istituzioni pratesi”. Inizia così l’intervento del Partito Socialista di Prato in vista del voto regionale del 12 e 13 ottobre.
“Il Psi crede fermamente nella Costituzione Italiana, che ha contribuito a redigere, con i più grandi esponenti politici che lo hanno rappresentato all’epoca, come Pertini, Saragat e Nenni. Il Psi crede nel rispetto degli articoli 13 e 27 della Costituzione, ma ancor di più è promotore e sostenitore della libertà di associazione, contrario ad ogni repressione di tale libertà e intolleranza a chi promuove il libero pensiero. Non solo, ritiene che quanto sta avvenendo oggi in provincia e a livello regionale, è una vera e propria caccia alle streghe, ma si ritiene che le dichiarazioni di Biagioni e Tomasi, che vogliono precludere l’attività politica a soggetti membri di alcune specifiche associazioni sia il preambolo di qualcosa già visto, ossia trovare dei nemici al fine di spostare l’attenzione dalla reale difficoltà che grava sulle istituzioni”.
Da qui l’invito. “Il Psi oggi, con una grandiosa storia politica alle proprie spalle, deve necessariamente fare una profonda riflessione e critica al dibattito politico insulso che contraddistingue le due forze politiche principali presenti nell’area pratese, un dibattito sterile che oggi non tiene conto dello stallo che colpisce la città. La sicurezza, la legalità e la libertà di espressione sono state letteralmente accantonate per far posto a vere e proprie persecuzioni collettive che hanno come unico scopo quello di eludere i veri problemi socio–economici che attanagliano la nostra realtà. Il Psi invita tutte le forze politiche presenti in città al massimo impegno ad elevare il confronto e il dibattito politico e nel contempo ad individuare quali candidati alle prossime elezioni regionali i migliori rappresentanti di cui dispongono nell’interesse della cittadinanza. Infine, invitiamo i compagni, i simpatizzanti e tutta la cittadinanza a sostenere e votare la lista dei riformisti toscani Avanti – per Giani”.