Puntoacqua Italia esporta in tutto il territorio nazionale l’acqua a chilometri zero
In principio c’è stata la fontana a chilometri zero di via Roncioni, poi quella in piazza Mercatale capace di servire tutti i residenti del centro storico. Da allora, anno 2011, l’azienda Puntoacqua Italia di strada ne ha fatta e recentemente ha festeggiato un nuovo traguardo: l’installazione della prima fontana a marchio dell’azienda pratese a Roma. Un cammino che ha seguito sempre la stessa mission: aiutare le persone a trovare la soluzione migliore per avere acqua sicura, buona ed ecologica da bere direttamente a casa loro.
Protagonista di questa crescita è stato l’imprenditore pratese Francesco Muto che anno dopo anno ha cercato di inserire sempre ulteriori novità nel mercato delle acque potabili. I numeri dell’azienda d’altronde oggi parlano da soli: l’acqua a chilometri zero è arrivata nelle scuole, nei condomini, nelle palestre, nelle ditte. Solo all’università di Firenze ci sono 64 fontane Puntoacqua, comprese quelle a servizio del PIN di Prato.

“Con le Fontane Puntoacqua abbiamo creato un sistema ecologico ed economico per l’approvvigionamento dell’acqua, in grado di ridurre notevolmente l’utilizzo delle bottiglie di plastica monouso – spiega Muto, sommelier delle acque minerali, amministratore e fondatore di Puntoaqua Italia -. Un servizio molto gradito dalla cittadinanza e progressivamente sempre più richiesto nei servizi pubblici, ma anche nelle aziende private. Poi, nel 2019 siamo entrati per la prima volta in un condominio, a Galciana. Idea poi ripetuta nel 2020 a Milano, quando nel mese di dicembre abbiamo installato la prima fontana condominiale della Lombardia. Un progetto dal quale ne è nato un franchising, che ha portato a risultati significativi”.

L’idea adesso è quella di ripetere questo modello, rafforzando la presenza anche a Roma dove recentemente è stata installata la prima fontana Puntoacqua. “Ad oggi abbiamo installato cinque fontane condominiali a Prato, e altrettante fra Firenze e Sesto Fiorentino. Lo stesso numero lo troviamo a Milano – aggiunge Muto -. L’obiettivo è progressivamente quello di renderle gratuite. Ricordo che parliamo di acqua dell’acquedotto che viene microfiltrata così da migliorare sapore, odore e gusto, esaltandone la qualità. Al momento stiamo cercando una persona su Roma che voglia sposare il progetto e crescere assieme a noi. L’obiettivo è sempre lo stesso: rivoluzionare il modo in cui tutti quanti noi ci approvvigioniamo d’acqua da bere. Siamo fermamente convinti che il futuro siano le fontane Puntoacqua che progressivamente sostituiranno le bottiglie di plastica monouso. Questo per noi è un obiettivo primario”.

Per informazioni sulla figura del professionista dell’acqua a chilometri zero e sull’apertura di un punto vendita in franchising mandare una mail a: [email protected], oppure visitare la sezione del sito ‘Lavora con noi’.