Eccellenza Girone A: Viareggio e Lucchese le due regine attese, ma per i play off c’è anche la Zenith Prato

A pochi giorni dall'inizio del campionato la griglia delle favorite per le zone alte della classifica. Ci sono anche gli amaranto di Settesoldi, con una rosa più limitata rispetto alle concorrenti

0
15
La Zenith Prato in una delle due sfide di coppa Italia contro la Real Cerretese (credit photo: Parisi)

Diciassette squadre al via. Un raggruppamento che è, in pratica, una serie D mascherata. Tantissime le pretendenti ad un posto al sole nel girone A di Eccellenza, quello che si appresta a disputare la Zenith Prato (prime partite in programma domenica 14 settembre). Due sono le favorite principali per la vittoria finale, che secondo molti degli addetti ai lavori potrebbero addirittura rischiare di fare un campionato a parte: Viareggio e Lucchese. Il Viareggio ha tutto per centrare il primo posto. La società è solida, ha lavorato bene prendendo giocatori importanti, da Galligani a Pegollo, passando per Nucci, Videtta, Apolloni, Lollo e tanti altri, e il tecnico, Vangioni, è una garanzia in queste categorie. La Lucchese sta per forza in prima fascia, pur essendo partita in ritardo nell’allestire la rosa, per blasone, piazza, ambizioni. L’allenatore, Sergio Pirozzi, è un top della categoria. Gli acquisti, per ora, sono stati praticamente tutti giocatori provenienti da esperienze in campionati superiori, compresi i giovani (fra questi due vecchie conoscenze, peraltro ex Zenith Prato, come il difensore Pupeschi e l’attaccante Caggianese).

Subito dietro le due attese ‘regine’ ci sono almeno 5 squadre che possono lottare per un posto play off sulla carta. Va inserita di diritto la Massese, che parte comunque (ad ora) con due punti di penalizzazione, ma che si è certamente rinforzata rispetto allo scorso anno, visto che ha aggiunto Caponi, Zavatto, Centonze e Marabese ai soliti Mapelli, Buffa e Mariani e potrebbe addirittura sognare di fare uno sgambetto alle più illustri colleghe di vertice. Attenzione anche al Cenaia, che ha praticamente confermato quasi in toto la rosa arrivata in seconda posizione lo scorso anno, soprattutto lo zoccolo duro composto da bomber Neri, Rossi, Puleo e Signorini, modificando in particolare il centrocampo con gli innesti di Bianchi, Santagata e della scommessa Arcidiacono. Senza dimenticare San Giuliano, Fratres Perignano e Belvedere Calcio, squadra fra le meno conosciute, ma molto accreditata come possibile outsider nel girone. La ‘nostra’ Zenith, almeno nei primi 11-14 giocatori non ha niente da invidiare alle rivali, anche se nel lungo periodo potrebbe pagare una rosa leggermente più ristretta, specie considerando i tanti turni infrasettimanali previsti e le tante partite ravvicinate in alcuni momenti della stagione.