Anche nel 2025 la 1000 Miglia farà tappa a Prato: annunciate data e percorso

La 'corsa più bella del mondo' transiterà in provincia mercoledì 18 giugno, nell'ambito della seconda tappa della gara. Le prime auto d'epoca passeranno da Prato intorno alle 8.30

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Anche quest’anno la 1000 Miglia transiterà dalla provincia di Prato. L’appuntamento è per mercoledì 18 giugno, quando la ‘corsa più bella del mondo’ toccherà i comuni di Prato, Poggio a Caiano e Carmignano. Il passaggio dal nostro territorio avverrà nell’ambito della seconda tappa di gara, con partenza da Bologna. Le prime auto ad arrivare in città saranno le 120 Ferrari del Tribute 1000 Miglia, alle quali seguiranno le elettriche della 1000 Miglia Green e le oltre 400 vetture costruite fra il 1927 e il 1957 della 1000 Miglia. I bolidi del Cavallino Rampante saranno a Prato intorno alle 8.30, all’incirca un’ora più tardi inizierà il transito delle storiche. Il percorso sarà opposto rispetto a quello dell’edizione 2024. Le vetture entreranno in città prendendo viale Borgovalsugana, via Sem Benelli e via Lambruschini. Attraversato il Ponte Datini, effettueranno un controllo orario in viale Galilei. Qui ci sarà il suggestivo passaggio all’interno dell’ex Calamai, la vecchia fabbrica tessile riaperta per l’occasione, ma che non sarà accessibile al pubblico. Un modo per dare continuità nel legame fra 1000 Miglia, archeologia industriale e tradizione tessile pratese, dopo il duplice passaggio nel 2021 e nel 2024 all’interno del Fabbricone Storico di Balli il Lanificio. A seguire gli equipaggi faranno rotta verso il centro città fino a piazza Santa Maria delle Carceri, di fronte alla quale le auto si fermeranno per un Controllo Timbro sotto l’ombra del Castello dell’Imperatore. Lasciando sulla sinistra piazza San Marco, le auto imboccheranno via Ferrucci, viale della Repubblica, viale Berlinguer, Asse delle Industrie, via Roma e approderanno a Poggio a Caiano, col passaggio davanti alla Villa Medicea. E poi ancora l’approdo a Carmignano, il transito da piazza Matteotti, il passaggio dal Pinone, per dirigersi verso il Senese.

“Un evento che rappresenta un’occasione di festa per la città e per i tanti appassionati di auto d’epoca, ma anche la possibilità di far conoscere le nostre bellezze, artistiche e di archeologia industriale, ai partecipanti e a chi segue chilometro dopo chilometro questa roboante manifestazione – sottolinea la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti -. In più, credo che il consolidamento del rapporto tra l’organizzazione della corsa e il nostro territorio, rappresenti l’ulteriore conferma del buon lavoro portato avanti dall’Automobile Club Prato e dell’attenzione alle tradizioni da parte delle associazioni che si occupano di auto d’epoca. E’ quel lavoro di squadra che fa la differenza nella soluzione dei problemi e, come in questo caso, nel regalare alla città momenti di valorizzazione belli e divertenti”.

L’allestimento in provincia per il passaggio della 1000 Miglia avverrà già nel primo pomeriggio di martedì 17 giugno. Un momento per aspettare la carovana, che sarà sancito sempre nella serata di martedì da una serie di iniziative in centro storico a Prato, a cura di Aci Prato, Comune di Prato e associazioni del territorio.

“Il rapporto fra Prato e la 1000 Miglia si consolida sempre di più – sottolinea il presidente dell’Automobile Club Prato, Federico Mazzoni – . Ormai la tappa nella nostra provincia sta diventando un appuntamento tradizionale della corsa più bella del mondo, ogni volta però con qualche novità. Una delle più significative quest’anno sarà il passaggio delle auto dall’ex Calamai, rinnovando il connubio fra mezzi d’epoca e l’industria tessile pratese. Anche quest’anno dobbiamo ringraziare i Comuni, le associazioni e tutti i volontari per la presenza così ampia e partecipe, rendendo possibile di nuovo l’organizzazione in provincia dell’iniziativa”.

“La 1000 Miglia sceglie ancora Prato – dice l’assessore al centro storico del Comune di Prato, Diego Blasi -. Sappiamo tutti quanto questa manifestazione sia importante e quanto valorizzi un territorio, per questo non possiamo che essere orgogliosi che attraversi di nuovo il nostro centro storico. La manifestazione si inserisce in un ricco calendario di eventi già in programma a giugno e appuntamenti come questo possono essere molto utili per sfruttare le grandi potenzialità del nostro territorio e farlo conoscere ad un pubblico più ampio possibile”.

Per l’edizione numero quarantatré della sua rievocazione, 1000 Miglia sceglie di ispirarsi alle pagine più remote e affascinanti della propria storia. Con la 1000 Miglia 2025, in programma da martedì 17 a sabato 21 giugno, la Freccia Rossa tornerà a ricalcare le corse leggendarie dell’anteguerra, percorrendo un tracciato “a otto” come quello delle prime 12 edizioni della 1000 Miglia di velocità. Martedì 17 giugno le oltre 400 auto storiche ammesse alla gara, precedute dalle 120 Ferrari del Tribute 1000 Miglia e dalle elettriche della 1000 Miglia Green, attraverseranno Desenzano, Sirmione, Verona, Bovolone e Ferrara, per poi concludere la giornata di gara a San Lazzaro di Savena, comune della città metropolitana di Bologna. Il secondo giorno, gli equipaggi valicheranno i Passi della Raticosa e della Futa ricalcando le orme dei piloti degli anni Trenta, quando quel tratto, fra i più impegnativi della gara, veniva affrontato nella prima parte del percorso. A seguito dei passaggi da Prato e Siena, le vetture si dirigeranno verso Roma. Dopo il giro di boa nella Capitale, la Freccia Rossa sarà a Orvieto, Foiano della Chiana, Arezzo e San Sepolcro. Il ritorno a San Marino, poi, precederà l’arrivo della terza tappa a Cervia-Milano Marittima, passando da Gambettola. Il quarto giorno, la gara attraverserà per intero l’Italia da Est a Ovest: ripartita da Cervia, la 1000 Miglia 2025 toccherà Forlì prima del taglio attraverso gli appennini fino a Empoli, dove il tracciato in risalita incrocerà quello percorso due giorni prima nella discesa verso Roma. Mantenendo la direzione a Ovest, la Freccia Rossa raggiungerà prima San Miniato e Pontedera e poi la costa tirrenica con il passaggio dall’Accademia Navale della Marina Militare a Livorno, per riprendere in seguito la risalita attraverso Viareggio e il Passo della Cisa, chiudendo la penultima tappa a Parma. L’ultimo giorno porterà gli equipaggi a concludere la gara lì dove tutto era iniziato e, al termine di 1900 chilometri percorsi, i piloti saluteranno il pubblico sfilando sulla rampa di viale Venezia a Brescia.