Zenith, la penalizzazione passa da -15 a -12: playout di nuovo possibili

Lo ha deciso la Corte Federale. Ecco come la Zenith può agguantare all'ultimo tuffo il treno playout ed evitare la retrocessione diretta

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La penalizzazione in classifica della Zenith Prato passa da -15 a -12: lo ha deciso in giornata la Corte Federale. Un verdetto, quello in merito al ricorso avanzato dalla società laniera, che restituisce alla squadra amaranto una minima possibilità di salvezza. “La prima Sezione della Corte Federale d’Appello della FIGC, composta dal Presidente relatore Giuseppe Castiglia e dai componenti Angelo De Zotti e Manfredo Atzeni, visto il reclamo numero 0108/CFA/2024-2025 proposto dalla società Società Zenith Prato SSDRL in data 24.04.2025 avverso ai 15 punti di penalizzazione per il caso del tesseramento di Samuele Tempestini, ha accolto in parte le richieste amaranto irrogando una penalizzazione di punti 12 (dodici) in classifica (anziché i 15 assegnati in primo grado), da scontare nella corrente stagione sportiva, e dell’ammenda di € 1.000,00 (mille/00). L’udienza si è tenuta in video conferenza, uditi l’Avv. Eduardo Chiacchio e l’Avv. Monica Fiorillo per la Zenith (unitamente al dirigente Giulia Valentini) e l’Avv. Mario Taddeucci Sassolini per la Procura Federale”.

Dando un’occhiata alla classifica, la Zenith sale così a quota 25 punti. La formazione allenata da Simone Settesoldi è penultima a -1 dal Fiorenzuola, al quale sono stati assegnati tre punti dopo il successo a tavolino ai danni del Prato. In occasione del recupero dell’ultimo turno del girone D di Serie D, agli amaranto serve necessariamente una vittoria contro il Piacenza per sperare nell’accesso ai playout. Ma un’affermazione al Lungobisenzio potrebbe non bastare: sono necessari infatti anche il ko del San Marino a Riccione (lo United è già retrocesso) e il mancato successo del Corticella contro il Sasso Marconi.