Ac Prato, saldati gli stipendi arretrati di giocatori e componenti dello staff tecnico. Ma rischia una penalizzazione in classifica

La Finres spa – che ieri ha acquisito il 100% delle quote dell’AC Prato – ha tenuto fede agli impegni presi. Le liberatorie però non sono arrivate in tempo utile: i lanieri rischiano due punti di penalizzazione

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(Crediti: profilo Facebook Paolo Parisi)

AGGIORNAMENTO ORE 18

Secondo quanto appreso, l’Ac Prato non ha ancora ricevuto – una volta saldati gli stipendi arretrati dei giocatori e dei componenti dello staff tecnico – tutte le liberatorie, così da chiudere senza ripercussioni la questione dell’iscrizione al prossimo campionato di Serie D. Nella giornata odierna, sono pervenute al club laniero solo due liberatorie, mentre il resto son attese per la giornata di domani. Questo significa che i biancazzurri andranno incontro a deferimento da parte della Covisod: per provare a evitare i due punti di penalizzazione da scontare nel campionato venturo, la società dovrà fare ricorso entro il 21 luglio.

AGGIORNAMENTO ORE 15

 La Finres spa – che ieri ha acquisito il 100% delle quote dell’AC Prato – ha tenuto fede agli impegni presi. Nella giornata di oggi sono stati saldati gli stipendi arretrati dei giocatori e dei componenti dello staff tecnico, per un totale di 240 mila euro, condizione essenziale per portare a termine l’iter di iscrizione della squadra laniera al prossimo campionato di serie D. Adesso però servono le liberatorie che i diretti interessati dovranno far pervenire entro la giornata di oggi. In caso contrario, bisognerà attendere la COVISOD (Commissione di Vigilanza sulle Società di calcio dilettantistiche), che dà tempo fino al 21 luglio, ultima data buona per iscrivere la squadra alla serie D ma con una penalizzazione di due punti da scontare nel prossimo campionato. “Pertanto la Finres spa auspica che adesso giocatori e membri dello staff tecnico, i quali hanno ottenuto le spettanze dovute, comprendano l’urgenza di tale adempimento per il bene dell’AC Prato e del progetto di rilancio della società stessa”, sottolineano i nuovi proprietari del sodalizio biancazzurro.