Si sono presentati in un centinaio ieri i tifosi dell’Ac Prato all’aperitivo organizzato presso il Bar Amantea di via Boni, che dai prossimi mesi diventerà la sede ufficiale del Prato Club. Musica, drink, sciarpe e maglie storiche della società biancazzurra l’hanno fatta da padrone per circa tre ore, durante le quali si è respirato di nuovo entusiasmo. E poco male se non sono arrivati il direttore generale Luca Saudati e il direttore sportiva Gianluca Berti, come invece qualcuno vociferava. L’avvento di Finres spa, il gruppo che ha rilevato il 100% delle quote del sodalizio biancazzurro dall’Humanativa Group di Stefano Commini, ha riacceso la passione, messa a dura prova dalle vicissitudini recenti, fra l’estenuante trattativa di cessione del club e il rischio di non vedere la squadra iscritta al prossimo torneo di Serie D, con conseguente ripartenza dall’inferno della Terza Categoria.
«Se si respira entusiasmo in città, il merito è solo della proprietà che ci ha salvato – hanno raccontato i tifosi accorsi all’evento – Non ha pensato ad avanzare promesse per ingraziarci, ma ha subito agito concretamente. E noi vogliamo contraccambiare». In che modo? Ad esempio con numeri importanti per quanto concerne la campagna abbonamenti, che verrà lanciata dal club laniero nelle prossime settimane. «L’obiettivo è quello di toccare quota 500/600 tessere. Dopo quanto accaduto recentemente e con il cambio al timone fra Commini e la Finres spa – hanno aggiunto i presenti all’iniziativa al Bar Amantea – molti tifosi che si erano allontanati dalla squadra vorrebbero tornare a supportarla». Ora l’appuntamento è per lunedì alle 17:30, quando al Lungobisenzio la nuova proprietà, guidata dall’amministratrice unica Asmaa Gacem, presenterà il progetto che è già partito.