Prato nel girone E, Venturi: «Le squadre del D felici di questo, le nostre avversarie un po’ meno»

L'analisi del tecnico del Prato: «Grosseto favorito, poi subito sotto Siena e Gavorrano. Niente derby con la Pistoiese? Grave mancanza»

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«L’inserimento del Prato nel girone E ha reso felici tante formazioni del raggruppamento D. Molto meno lo sono le nostre prossime sfidanti. Non è presunzione, ma è quello che ci stanno raccontando da fuori. Dovremo essere bravi poi a confermare questi discorsi sul campo». Simone Venturi lancia il suo Prato in vista del prossimo campionato di Serie D, che scatterà il 7 settembre. Clamorosamente, i biancazzurri faranno parte del girone E e non del D come sembrava. Il che significa ovviamente più derby toscani, ma niente sfida con la Pistoiese. «Siamo rimasti sorpresi anche noi, perché pensavano ad un naturale inserimento nel raggruppamento D, ma questa sorpresa coincide con una voglia ancora maggiore di far bene – sottolinea l’allenatore biancazzurro – Affronteremo tante toscane, ma anche le umbre si annunciano delle quadre rognose, a cominciare dal Foligno che sembra la più attrezzata. Niente derby con la Pistoiese? Dispiace un po’ a tutti, perché le sfide fra queste formazioni non sono mai banali. Vorrà dire che ci sarà un derby a distanza: cercheremo di fare meglio degli arancioni».

In vista del torneo, i favori del pronostico sono tutti dalla parte del Grosseto. «Ha una rosa qualitativamente e quantitativamente importante. Subito dietro metterei il Siena e il Gavorrano, ma anche Tau Altopascio e Seravezza hanno le carte in regola perché sono società che lavorano sempre bene. Nel gruppetto di testa inserirei anche il Foligno. Quel che è sicuro è che tutte le squadre ci faranno la guerra e nessuna ci regalerà niente, perché siamo il Prato. Dobbiamo farci trovare pronti da questo punto di vista». Nella sua carriera, Venturi ha disputato sia il girone D che l’E. «Il primo è più qualitativo – la convinzione del mister ex Aglianese – e ci sono più formazioni che giocano a viso aperto, provando a metterti in difficoltà con i loro talenti. Quelle del girone E, invece, sono maggiormente chiuse e ti lasciano pochi spazi, sfruttando anche campi più piccoli».

In attesa del via del campionato, continua la preparazione dei biancazzurri, che dall’8 al 14 agosto saranno impegnati nel raduno a Il Ciocco, in Garfagnana. «Abbiamo cominciato con il piede giusto: posso contare su ragazzi seri e di qualità. C’è grande motivazione per recuperare il gap rispetto alle altre compagini, che sono partite molto prima di noi. Mercato? Le nostre idee non sono cambiate dopo aver saputo di giocare nel girone E».