Ariete, Nuti: “Primi test positivi. La squadra sta bene”

Il punto con coach Massimo Nuti sul momento dell'Ariete, che sta lavorando in vista dello start del campionato

0
8

Tanti allenamenti alle spalle e pochi giorni di lavoro davanti prima dell’esordio (sabato 11 ottobre alle 21 sul campo del Rinascita Firenze). L’Ariete accelera e si prepara alla prima uscita del torneo, mettendo da parte i pesi, e iniziando a rimuovere la pesantezza dei carichi di lavoro con il gioco. Il primo triangolare amichevole ha dato buoni riscontri (vittorie per 3-0 sul Chianti e sul Versilia). A pochi giorni dal secondo appuntamento amichevole (sabato 27 settembre con Valdarno e Rinascita), ecco il punto con il coach pratese Massimo Nuti

Le settimane di lavoro alle spalle sono ormai più numerose di quelle che vi separano dall’esordio. Si può tracciare un primo bilancio.

“La squadra sta bene. Cecchi ha patito un piccolo infortunio alla caviglia ma per il resto tutto ok. Con Canniccia e Chianti siamo andate bene. Stiamo alleggerendo adesso la parte fisica lasciando maggiore spazio al gioco e quindi iniziamo a prendere ritmo”.

La prima uscita non è mai un test banale. Primo perché è appunto la prima volta affrontavate un avversario e poi perché Chianti e Canniccia sono due ottime realtà e la prima l’anno passato vi avevano dato non poca noia?

“Chianti si è rinforzato e già l’anno passato aveva fatto vedere il suo valore. Al Canniccia mancavano alcuni elementi ma è comunque un bel gruppo. Noi abbiamo fatto bene le cose che dovevamo fare quindi sono molto soddisfatto”.

Queste gare servono anche per far crescere l’intesa tra le nuove e le vecchie. Le vostre “nuove” sono particolari visto che Fanelli e Saletti sono di casa ma comunque con Grucka come sono andate?

“Si sono trovate subito bene. Hanno trovato subito la palla ed anche al centro siamo andati bene con Mattei che ha rimpiazzato benissimo l’infortunata Cecchi”.

Prossimo appuntamento questo sabato con un altro triangolare e si alza ulteriormente il livello di difficoltà.

“Giochiamo con Rinascita, squadra ottima, che ci ha sempre creato problemi e che sarà anche la nostra prima avversaria in campionato, e il Valdarno, squadra di B1 costruita per passare di categoria. Insomma, sarà un bel test e sarà importante per capire il nostro stato e valutare i progressi”.

Con Rinascita, visto che dovrete giocarci all’esordio, nasconderai le tue carte o giocherai a viso aperto?

Io e Roberto Pedone, il loro coach, siamo amici. Ognuno di noi giocherà al meglio e non ci nasconderemo. Anche perché ci conosciamo troppo bene per poter avere qualcosa da nascondere”.