Le pagelle del Prato da inizio stagione a ora

0
148
(crediti Alessandro Fioretti)

Fantoni: 6 parte dall’inizio della stagione come titolare del Prato, salvo poi andare in panchina a seguito delle scelte di mister Venturi sulle quote. Buon inizio stagione con forse una sola incertezza contro il Tau.

Furghieri: 7 impiegato per la prima volta in Coppa Italia contro il Montevarchi, diventa poi titolare fisso e compie interventi determinanti che spesso salvano il risultato.

Risaliti: 6,5 degno capitano di questa squadra. Preciso e attento su ogni intervento. Giocatore d’ordine. Mette a segno anche due goal in campionato. Pesa l’espulsione che gli farà saltare due partite importanti.

Berizzi: 7 la rivelazione di questa prima parte di stagione. Quota che si rivela essere pari a un veterano del Prato. Personalità da vendere. Titolare inamovibile di mister Venturi.

Zanon: 6 buone prestazioni alternate da altre sottotono, da rivedere.

D’Orsi: 7 uno degli ultimi giocatori arrivati. Sulla fascia sinistra non ha rivali. Parte più avanti per poi essere arretrato per il cambio di modulo. 1 goal messo a segno in campionato e tanti assist.

Iacoponi: 5,5 impiegato pochissime volte e quando entra in campo non convince. Difficile avere più spazio quando da quella parte Berizzi è in grande condizione.

Boccardi 6,5 gioca poche volte, ma quando viene impiegato sostituisce degnamente capitan Risaliti.

Drapelli: 5,5 finisce tra le riserve a causa del cambio modulo e dell’arrivo di giocatori d’esperienza.

Corsa 6: impiegato da Venturi a inizio stagione, preciso e attento su ogni pallone.

Polvani 7,5: ultimo giocatore a essere arrivato a fine ottobre. Debutta contro il Siena con un’ottima prestazione. Titolare fisso insieme a capitan Risaliti.

Cela 7,5: parte come riserva aggregato alla squadra nel ritiro per poi diventare titolare. 3 goal per lui in campionato spesso decisivi. Giocatore di un’altra categoria.

Lattarulo 6,5: tante ottime prestazioni e due goal messi a segno in campionato. Re del centrocampo del Prato. Peccato per i due infortuni che lo hanno costretto a saltare tante partite.

Sarpa S.V.: fuori da inizio stagione a casua di un grave infortunio.

Greselin 6,5: titolare inamovibile del centrocampo laniero. Mette a segno due goal che decidono la partita contro il Trestina. Impiegato in più ruoli del centrocampo.

Settembrini 5,5: fuori a causa di numerosi problemi fisici. Poche apparizioni in partite ufficiali, tra cui quella contro la Correggese in Coppa Italia dove si guadagna un calcio di rigore. Da rivedere sicuramente.

Cesari 6,5: tra gli ultimi giocatori a essere arrivati. Diventa titolare fisso nel centrocampo di mister Venturi. Tanta corsa e arriva spesso alla conclusione.

Limberti 6: diventa la riserva di Cesari e viene impiegato a ogni partita per la consueta sostituzione del discorso quote. Quando entra in campo, fa sempre il suo.

Atzeni 5: poche prestazioni degne di nota. Parte titolare per poi andare in panchina. Da rivedere anche lui.

Andreoli: 6 fuori a casua di problemi fisici, rientra in condizione a fine del girone di andata giocando un’ottima partita contro il Montevarchi.

Colzi S.V.: anche lui fuori da inizio stagione a casua di infortuni, rientra nel finale, ma pochissime apparizioni in campo.

Gioè 8: il giocatore del Prato con più goal all’attivo, ben 9 tra campionato e Coppa Italia. Combatte su ogni pallone. Peccato per l’infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo quasi un mese.

Mencagli 6: un solo goal per lui in Coppa Italia contro il Montevarchi. L’attaccante che ha giocato meno. Sicuramente giocatore di grandi qualità, ma da rivedere.

Rinaldini 5,5: due goal segnati in Coppa Italia e tante prestazioni sottotono. In crescendo nella fase finale del girone di andata.

Verde 7: 3 goal e qualche assist in campionato. Attaccante che unisce velocità, tecnica e potenza. Impiegato sempre più spesso da Venturi.

Rossetti 7: 5 goal segnati. Arrivato a campionato in corso, subito decisivo con i suoi goal. Un po’ in calo nella seconda parte del girone di andata.

Venturi 6,5: parte con un’idea tattica di gioco per poi cambiare. Spesso le sostituzioni che effettua sono state decisive. Nel girone di ritorno però ci si aspetta un cambio di passo.