Sfida intensa e ricca di emozioni quella andata in scena nella seconda giornata di campionato tra Isolotto e Poggio a Caiano, terminata sull’1-1 dopo novanta minuti combattuti e con qualche episodio discusso. Il Poggio a Caiano parte forte, mettendo in difficoltà l’Isolotto nei primi venticinque minuti grazie a un ottimo giro palla a centrocampo. Le occasioni per sbloccare il risultato non mancano: prima Ciolini, con un pallonetto a portiere battuto che però non inquadra lo specchio, poi Rudalli e Diffini, entrambi vicini al gol.
L’episodio che cambia la gara arriva al 37’: Leporatti viene lanciato in profondità e viene trattenuto da Guei, centrale del Poggio. L’arbitro fischia il fallo e mostra il cartellino rosso diretto. Poggio in dieci uomini e inerzia del match ribaltata. L’Isolotto ne approfitta subito: al 44’ Bercigli trova la rete del vantaggio, mandando le squadre al riposo sull’1-0. Nella ripresa, però, il Poggio a Caiano torna in campo con un atteggiamento completamente diverso. Nonostante l’inferiorità numerica, la squadra di mister Marchetti spinge con coraggio. Al 13’ Rudalli impegna il portiere su punizione, e due minuti più tardi è il bomber Ciolini a firmare l’1-1, facendo esplodere l’entusiasmo dei tifosi ospiti.
Da quel momento il Poggio cresce ancora, prendendo in mano il gioco. Le panchine iniziano a muoversi: tre cambi per gli ospiti, quattro per l’Isolotto, in una girandola di forze fresche che dà ritmo al finale. L’occasione più grande capita ancora al Poggio: Giuliano trova la rete del sorpasso, ma il direttore di gara segnala un fuorigioco apparso dubbio alla maggior parte dei presenti. Un episodio che lascia più di un rammarico. Il triplice fischio sancisce l’1-1 finale: un pareggio che l’Isolotto accoglie con sollievo, mentre il Poggio a Caiano recrimina per le occasioni mancate ma può guardare avanti con fiducia. La squadra ha mostrato carattere, qualità e una grande capacità di reazione, anche in condizioni difficili.