L’Hockey Prato rinuncia alla Serie A2 e riparte dalla B

"Una decisione dolorosa per i ragazzi che si meritano la A2 ma non abbiamo i numeri per questa categoria", ha spiegato il presidente Giardi

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Massimiliano Giardi, presidente Hockey Prato

L’Hockey Prato 1954 si trova costretta suo malgrado a rinunciare al campionato di serie A2 di hockey su pista a causa del regolamento che impone alle società di schierare anche una formazione nel campionato di serie B“. Inizia così il comunicato del club con il quale è stata comunicata l’amara decisione.

Il presidente Massimiliano Giardi ha inviato nella giornata di martedì una mail alla Federazione in cui si preannuncia la mancata partecipazione al campionato di appartenenza. 

“La presente, con molto dispiacere per comunicare la nostra impossibilità di partecipare al prossimo campionato di serie A2. Le motivazioni sono riconducibili prevalentemente al fatto che non abbiamo i numeri per fare il campionato di serie b come da regolamento, nella speranza che il lavoro che stiamo facendo da molti anni sulle giovanili ci possa permettere al più presto un ritorno“.

La storica società pratese non ha un numero sufficiente di giocatori per partecipare ai due campionati. Nella scorsa stagione con molta fatica e grazie alla disponibilità dei “veterani” si era riusciti a risolvere il problema che si è ripresentato puntuale anche per la prossima stagione.

Una decisione dolorosa soprattutto per i ragazzi che si meritano la A2 che è la loro categoria – spiega il presidente Giardi – ma noi pur non condividendo certe regole le rispettiamo. Siamo una squadra interamente “made in Prato” con tutti giocatori cresciuti nella nostra società e per una regola che sicuramente non dà benefici al movimento dell’hockey su pista siamo costretti a prendere questa decisione”.

La società punterà molto sul settore giovanile che negli ultimi anni è stato ricostruito e parte dall’under 15 fino ai più piccoli per cercare nel giro di qualche anno di avere dei giocatori da poter schierare nei campionati nazionali.

Il gruppo è competitivo per la serie B (essendo la stessa squadra della A2) e ci daremo nuovi obiettivi – prosegue Giardi – come quello della Coppa Italia di categoria, curando ancora di più il settore giovanile che sarà il futuro della società. Avevamo provato a fare degli accordi con qualche società toscana che poteva avere dei giocatori in esubero per fare la B ma non avremmo avuto garanzie certe e magari poi a metà stagione il rischio di trovarsi a dover rinunciare con le conseguenze del caso. Per noi non è un passo indietro ma prendere la rincorsa per tornare nella categoria che ci compete con poi la crescita di qualche ragazzo delle giovanili da inserire in serie B”.