Daedalus, la nuova tecnologia semiautomatica per la selezione e la cernita di materiali e indumenti post consumo, arriva all’attenzione di addetti ai lavori e aziende su scala internazionale. Next Technology Tecnotessile, società nazionale di ricerca con sede a Prato ma operativa su scala europea, specializzata in sviluppo tecnologico, ha infatti presentato a Bruxelles un’innovazione che potrebbe radicalmente cambiare l’approccio al lavoro nei settori del riciclo e del riuso. L’occasione è stata data dal Textiles Recycling Expo, la prima fiera dedicata al tessile riciclato nella capitale europea, pensata per i professionisti del settore. Next Technology ha preso uno stand tutto per sé all’interno della fiera, proprio a fianco a quello del Tavolo del Distretto di Prato. Uno spazio dove mettere in mostra il funzionamento della tecnologia davanti a migliaia di aziende, consorzi, istituzioni pubbliche, imprenditori, ricercatori, addetti ai lavori in generale.
“Abbiamo deciso di esserci qui a Bruxelles perché il tema diventa sempre più importante – spiega Andrea Falchini, direttore di Next Technology Tecnotessile -. Le tecnologie che ruotano intorno al riciclo tessile ci interessano molto e riteniamo che saranno uno sviluppo importante per la ricerca scientifica del futuro. Nei due giorni di fiera abbiamo visto arrivare tante persone, da ogni parte del mondo. Questo ci fa capire con ancora maggiore chiarezza l’importanza e la centralità del tema del riciclo tessile. E quindi è stato importante che Prato sia stata presente in modo massiccio con aziende, istituzioni, associazioni di categoria e sindacati”.
L’altra novità presentata a Bruxelles riguarda la collaborazione fra Next Technology Tecnotessile e Technoplants, azienda del distretto, specializzata nella produzione di attrezzature per l’industria del tessuto non tessuto. Un’impresa in grado di fornire linee chiavi in mano per la produzione di tessuti non tessuti, dalla progettazione e ingegnerizzazione fino all’installazione e all’avviamento di impianti completi. E proprio questa specificità ha fatto sì che potesse nascere la collaborazione con Next Technology: la società di ricerca nazionale si occupa dello sviluppo della tecnologia, Technoplants della realizzazione fattiva del macchinario.
“Le soluzioni semplici sul riciclo non bastano più – aggiunge Falchini -. I capi da trattare sono sempre più complessi e con composizioni sempre più miste. Quello che si faceva su capi di alta qualità, adesso non si può applicare su abiti provenienti dal fast fashion. E’ quindi necessario sapere intervenire con l’innovazione tecnologica per rispondere alle nuove sfide complesse dei mercati”.
Ricordiamo che Textiles Recycling Expo ha raccolto 126 espositori specializzati, provenienti da tutta Europa. Oltre 50 gli speaker di rilievo internazionale che si sono alternati sul palco dell’area conferenze per approfondire temi d’attualità e prospettiva. Qui Next Technology Tecnotessile ha messo in mostra Daedalus. La macchina è costituita da una stazione di rilevamento con telecamere evolute che sfruttano la tecnologia iperspettrale assistita da un sistema di intelligenza artificiale con algoritmi di auto-apprendimento e memorizzazione delle immagini acquisite. Poi troviamo un nastro trasportatore e cestelli di raccolta dei capi. Con questo macchinario si possono selezionare capi tessili in base a colore, struttura del tessuto (texture) e composizione delle fibre, a una velocità superiore ai 60 indumenti al minuto e con un’analisi simultanea. “Questa tecnologia presenta due importanti vantaggi – conclude Falchini -. La macchina può essere addestrata, in qualsiasi momento, a riconoscere nuovi colori o classi di composizione. Più il sistema si arricchisce di dati, più preciso e affidabile diventa nella sua risposta. Dopo il riconoscimento il sistema può essere dotato di celle di scarico modulari, servite da un singolo nastro trasportatore che trasporta i tessuti analizzati. La modularità di questa parte consente di aggiungere o rimuovere stazioni di scarico”.
La tre giorni europea a Bruxelles di Next Tecnology Tecnotessile si è arricchita anche della presenza al Parlamento Europeo, assieme al Tavolo del Distretto di Prato, nell’ambito dell’incontro con una delegazione dell’istituzione europea, al quale hanno preso parte pure gli europarlamentari Dario Nardella e Francesco Torselli. Un momento in cui la delegazione pratese ha presentato sei proposte per migliorare le normative sul tessile.