Il baskin sbarca alle Toscanini: una domenica di sport e inclusione

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Il baskin sbarca a Prato grazie allo Special Team. Domenica 19 maggio, dalle 15 alle 18, la palestra delle scuole Toscanini ospiterà infatti una giornata speciale, interamente dedicata all’inclusione e al gioco di squadra. Il baskin, in effetti, è una disciplina particolare, che si ispira al basket ma ha caratteristiche e regole proprie. Questo nuovo sport è stato pensato per permettere a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra (composta sia da ragazzi che da ragazze). “Vogliamo provare a cambiare il paradigma che da sempre ci contraddistingue – commenta Umberto Spinelli, presidente della onlus Special Team Prato -.non più solo sport per diversamente abili, ma sport che mescoli le varie abilità in un’ottica di inclusione”.  

Il baskin permette la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica o mentale) che consenta il tiro in un canestro. Si mette così in discussione la rigida struttura degli sport ufficiali. Esistono dieci regole base che valorizzano il contributo di ogni componente della squadra, in base alle sue abilità. Ci sono canestri di diverse altezze, palloni di peso e consistenza molto distanti fra loro, zone franche da dove poter tirare a canestro senza disturbo. Insomma non una semplice partita di pallacanestro. Per far conoscere i rudimenti di questa disciplina in città arriveranno due squadre che da tempo giocano in campionati ufficiali, il Panda Baskin Altopascio e il Pistoia Baskin, per una sfida dimostrativa assieme ai ragazzi dello Special Team. Al termine del match gli interessati potranno provare a cimentarsi in questa nuova disciplina.

“Sarà una prima assoluta in territorio pratese – commenta Angela Castiello, responsabile e ideatrice del progetto “Oltre lo Sport” -. Una giornata di festa dove poter imparare tantissimo sulla diversità. Del resto siamo convinti che non siano le persone a doversi adattare allo sport, ma è lo sport che deve adattarsi alle persone che lo praticano”. Ospiti della giornata, che è interamente ad ingresso libero, saranno Giulia Sautariello, titolare della nazionale italiana sordi, è Massimo Calò, ballerino disabile che si prepara a partecipare ai prossimi mondiali di danza. “E’ il primo passo di una complessiva evoluzione dello Special Team  – commenta il vice presidente, Andrea Cambi – . A giugno abbiamo intenzione di organizzare anche un campus con il calcio a 5, con ospiti di livello nazionale. Ogni sport deve diventare inclusivo”.