A caccia di stimoli e motivazioni. Non sarà facile per una Sibe ormai promossa in Gold, e che in classifica guida con ben 8 punti di vantaggio sulle inseguitrici, trovare le motivazioni per dare il massimo nella sfida di domenica 7 aprile (alle 18) contro la Cestistica Pescia. Di sicuro, però, i Dragons ci tengono a non commettere passi falsi fra le mura amiche delle Toscanini (2 sole sconfitte su 28 gare dal 1 gennaio 2018) per continuare a dare il massimo. Prato non farà sconti, anche se coach Pinelli sta già pensando di dar spazio ai suoi giovanissimi, per prepararli alla prossima stagione. La Cestitica Pescia è una formazione che dopo un avvio disastroso aveva trovato un certo equilibrio rinunciando a Cempini, da anni miglior realizzatore del campionato, e puntando su un roster ben assortito, ma che ha fallito nelle seconde linee.

Infatti coach Braccini, che ha preso il posto sul “pino” pistoiese di Niccolai, si affida ad un quintetto di giocatori esperti, con 4 che superano la doppia cifra di media ad allacciata di scarpe, a partire dall’ex Dragons Buzzo, play dal canestro facile, dagli atletici Tealdi e Meacci, quest’ultimo ben 7 volte oltre i 20 punti a referto. Sotto i tabelloni opera la torre del campionato, il lucchese Passaglia, all’andata l’ultimo ad arrendersi. L’altro esperto è l’esterno Bernardi, capitano di lungo corso, al quale ultimamente sta dando una grossa mano il giovane senese Grandi.

Pescia, ormai condannata a giocare i playout con l’eventuale bella sempre in trasferta, cercherà sicuramente di tenere alti i ritmi per prepararsi al meglio alla post season ed evitare la retrocessione. I rossoblu dovranno quindi imporre il proprio tasso tecnico contro la peggior difesa del campionato, al pari di Pontedera, ma dovranno stare attenti all’attacco ospite, capace comunque di mettere a referto oltre 71 punti di media.

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