Prima Categoria, cala il sipario sul 2025: il bilancio della prima metà di stagione

Tra posizioni di classifica tranquille ed altre in bilico, il 2026 si prospetta un anno da fiato sospeso e tante emozioni

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Cala il sipario sul 2025 di Prima Categoria. Giunti quasi al giro di boa della stagione 2025/26 (manca una giornata per chiudere il girone d’andata), è tempo di bilanci per le compagini pratesi impegnate nei Gironi B e C.

Nel Girone B chi sta senza dubbio rispettando il proprio obiettivo è La Pietà. Al quarto posto in graduatoria, il club è in linea con la volontà di condurre un campionato di vertice. Con ancora un intero girone di ritorno da disputare, i 7 punti dall’Aglianese capolista non sono nemmeno un ostacolo così insormontabile per sognare in grande. La zona playoff sarà comunque da difendere fino alla fine, con le inseguitrici molto agguerrite e una classifica ancora piuttosto corta. Tra di esse c’è anche il Viaccia, retrocesso dalla Promozione, in una comoda posizione di metà classifica. In estate è stato ammesso di voler riprovare a conquistare la categoria superiore nel giro di due anni e questa stagione di ambientamento sta dando i suoi frutti con un finale di girone d’andata in crescita. Subito dietro, ad un solo punto di distacco, c’è il Prato Nord, sorpassato proprio dopo la sconfitta nello scontro fra le due squadre dell’ultimo turno. Il +4 sulla zona playout non è un margine ancora rassicurante ma le basi per una salvezza tranquilla sono state posizionate.

Nella zona calda del Girone B sono invece pienamente coinvolte Casale Fattoria e Maliseti Seano. Le due squadre occupano rispettivamente la terzultima e penultima posizione del raggruppamento con appena 11 punti raccolti in 14 giornate. L’ultimo posto – ovvero la retrocessione diretta in Seconda – dista solo un punto e lo spettro playout è certo presente. La graduatoria per fortuna è però ancora molto corta, dunque il tempo per recuperare c’è ampiamente e la possibilità di salvarsi direttamente è assolutamente viva. Per riuscirci servirà un cambio di rotta, a partire dal 4 gennaio 2026, data del primo impegno del nuovo anno, nonché ultima gara del girone d’andata.

Passando al Girone C, anche il Poggio a Caiano può dirsi più che soddisfatto. La posizione di classifica infatti è buona – quarto posto a pari merito con il San Godenzo terzo – ma a differenza de La Pietà, la capolista qui ha ancora più vantaggio. I 9 punti da recuperare all’Audace Galluzzo per continuare a sognare in grande saranno davvero complicati da smussare. I fiorentini hanno perso una sola gara e sembrano intenzionati a proseguire fino in fondo lasciando pochi punti per strada. Anche in questo caso – nonostante un secondo posto a sole 5 lunghezze – ci sarà senza dubbio da tener d’occhio le inseguitrici. Anche nel Girone C la classifica è molto corta e appena 7 punti più in basso troviamo già il primo posto valevole i playout. Insomma, per tutte le pratesi sarà un 2026 dal fiato sospeso e ricco di emozioni.