«Abbiamo giocato in maniera insufficiente nel primo tempo. Mi ero raccomandato con i ragazzi di partire con la giusta mentalità e invece abbiamo immediatamente subito lo 0-1. Quando la testa non gira a mille, diventa tutto più difficile. Nella frazione d’apertura ci abbiamo messo molto del nostro, oltre ai meriti dell’Aquila Montevarchi. Poi nella ripresa c’è stata una reazione forte». Mister Simone Venturi analizza così il successo del suo Prato in Coppa Italia di Serie D, che è valso ai biancazzurri il passaggio ai sedicesimi di finale. «L’undici rivoluzionato? Era necessario mandare in campo chi finora aveva giocato meno, così da permettere a tutti di mettere minuti nelle gambe e ai più giovani di fare anche esperienza. Sia le scelte iniziali che i cambi – continua il tecnico dei lanieri – avevano questi obiettivi. Però l’atteggiamento del primo tempo non è giustificabile. Da questo punto di vista, bisogna lavorare. Siamo un po’ altalenanti e invece c’è sempre da tenere massima attenzione. Detto questo, la squadra non ha mai sbagliato un allenamento da quando abbiamo cominciato questa avventura: ho la fortuna di poter contare su un gruppo di ragazzi tutti seri».
Le buone notizie, oltre alla qualificazione al turno successivo della manifestazione, non mancano. «Bene che abbiamo fatto gol gli attaccanti: Mencagli ci ha reso felici. Anche Verde ha fatto bene, avrei voluto che si sbloccasse pure lui. D’Orsi? Non lo scopriamo certo oggi, ha una carriera importante alle spalle. In questo momento ha solo dei limiti di condizione fisica, non avendo ancora i 90 minuti nelle gambe. Nel primo tempo non si è espresso al meglio anche per colpa mia, che l’ho schierato in un ruolo che non ricopriva da un po’. Sono tante le notizie confortanti: le prove di Boccardi, che ho sacrificato finora per un discorso di quote, e di Drapelli, che ultimamente sta giocando meno, senza scordarsi di Furghieri». Mister Venturi fa poi il punto sugli assenti: «Rossetti sta svolgendo un programma personalizzato. Lattarulo è stato sfortunatissimo a Poggibonsi, rompendosi un dito di una mano. Si è operato ed è stato ingessato. Vedremo se dalla prossima settimana potrà tornare ad allenarsi».
Infine un commento sulla direzione arbitrale: «Ho visto l’ennesimo arbitraggio non positivo nei nostri confronti e lo voglio fare presente, perché gli episodi contrari cominciano a diventare tanti».
