“La sconfitta è arrivata per un ‘gollonzo’. E’ un episodio casuale, che ci ha penalizzato nel risultato. In altre occasioni siamo stati più brillanti e incisivi, ma non meritavamo comunque di perdere”. Non usa giri di parole Simone Settesoldi, allenatore della Zenith Prato, dopo aver incassato la seconda sconfitta stagionale in campionato sul campo del Fratres Perignano. Un ko di misura, che fa perdere agli amaranto il primato solitario nel girone A di Eccellenza, visto che adesso la Lucchese ha raggiunto i pratesi a quota 13 punti e Viareggio e Larcianese incalzano a quota 12.
“Nei primi 30-35 minuti in pratica c’è stata soltanto la Zenith Prato in campo. Non siamo stati pulitissimi dal punto di vista tecnico, abbiamo sbagliato tanto, ma abbiamo anche creato molte situazioni potenzialmente pericolose. Ci è mancato il gol – insiste ancora il tecnico pratese -. Abbiamo concesso veramente poco ai nostri avversari, che comunque sono rimasti in partita valorizzando le loro doti migliori. Il gol dello svantaggio arriva da un episodio casuale, una palla che probabilmente il giocatore voleva crossare al centro in semi rovesciata e che si è infilata nel sette sul palo più lontano. Un ‘gol della domenica’, insomma. Ho apprezzato la reazione della squadra, ma purtroppo non è bastata per portare via almeno un pari”.
Su una cosa, però, Settesoldi è categorico: “Non abbiamo perso perché abbiamo giocato peggio dei nostri avversari o perché abbiamo giocato male. Abbiamo perso per un episodio e per qualche errore di troppo in fase di finalizzazione – conclude -. Mancano tante partite alla fine e giocare ogni tre giorni non è facile senza avere una rosa molto ampia. A questo proposito la cosa che mi dispiace di più, risultato a parte, è l’infortunio muscolare di Del Pela, che credo salterà le prossime tre gare ravvicinate (domenica 26 ottobre, mercoledì 29 ottobre, domenica 2 novembre, ndr)”.
