Prato, Venturi: «Ghiviborgo avversario temibile. Il Grosseto? Non ci pensiamo»

Il tecnico biancazzurro analizza il match che attende il suo Prato. Intanto il Lungobisenzio si avvicina ulteriormente al soldout

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(crediti Alessandro Fioretti)

Ci avviciniamo sempre più al soldout per il match di domani, domenica 16 novembre, con calcio d’avvio in programma alle 14:30. Per riempire il Lungobisenzio per Prato-Ghiviborgo, valida per la dodicesima giornata del girone E di Serie D, mancano solo pochi biglietti in Curva Ferrovia Matteo Ventisette. «E’ una motivazione in più per il gruppo intero – il commento del tecnico biancazzurro Simone Venturi – Questa risposta dei tifosi rappresenta una spinta, ma allo stesso anche un motivo di responsabilità in più per cercare di ottenere la vittoria».

Non sarà facile però di fronte a un’avversaria, quella lucchese, che ha segnato un numero maggiore di gol (19 contro 17) e ne ha incassati di meno (9 contro 11). «Il Ghiviborgo non occupa il quinto posto della classifica (alla pari del Siena, nda) per caso – sottolinea Venturi – E’ vero che ha una rosa dall’età media bassa, ma vanta giocatori di qualità, molti dei quali vengono dalla Serie C. I risultati che hanno ottenuto i lucchesi non sono frutto della fortuna. Ci troveremo di fronte calciatori dalla grande gamba, che hanno sempre mostrato coraggio e che sono estremamente pericolosi nelle ripartenze. Per cui è un avversario molto temibile. Ci servirà una grande prestazione e bisognerà essere equilibrati e pazienti, cercando di riproporre la prova sfoggiata a Tavarnelle Val di Pesa. Alla squadra chiedo comunque di crescere ulteriormente, partita dopo partita».

Per il terzo match consecutivo, Venturi dovrà rinunciare a Bryan Gioè. «Bryan sta proseguendo il suo percorso di recupero, ma purtroppo non sarà a disposizione. Settembrini è da valutare, mentre Andreoli (che potrebbe andare per la prima volta in panchina in questa annata, nda) l’ho visto molto bene. Colzi? Abbiamo scelto di farlo giocare con la Juniores per velocizzare il rientro – racconta Venturi – La formazione? Dipende tutto dallo stato atletico dei giocatori. I cambiamenti che abbiamo apportato ultimamente sono tutti legati a motivi fisici. Duello a distanza con il Grosseto? Non ci pensiamo, ma siamo concentrati su una sfida alla volta. La classifica la guarderemo nelle ultime 10 giornate: il cammino è ancora lungo».