Prato, si decide il futuro: c’è l’offerta di una cordata di imprenditori locali

Come raccolto da La Nazione, sarebbe in corso una trattativa ben avviata tra l'attuale presidente Commini e una cordata pratese

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stefano commini

Il futuro dell’AC Prato potrebbe presto parlare di nuovo con accento marcatamente pratese. Come riportato da La Nazione infatti, nella giornata di ieri – venerdì 6 giugno 2025 – si è tenuto un incontro cruciale in un noto studio legale della città tra i rappresentanti della società guidata da Stefano Commini e quelli di una cordata di imprenditori locali. Il confronto è stato sereno e, soprattutto, concreto: la proposta ufficiale di acquisto è stata presentata, sancendo l’inizio formale di un percorso che punta a restituire il club ai pratesi.

Come spiegato da La Nazione, per i componenti della cordata — imprenditori del tessile, del terziario e di altri settori — l’obiettivo dichiarato è chiaro: riportare l’AC Prato in Serie C entro tre anni, con un progetto solido e ambizioso che prevede un budget annuo di circa due milioni di euro.

Il primo passo sarà ora un’attenta due diligence: i commercialisti del gruppo pratese analizzeranno nel dettaglio i bilanci della società, gestita negli ultimi anni dall’imprenditore romano Commini, per definire il valore economico dell’operazione. Sarà un’analisi approfondita, virgola dopo virgola, per comprendere se il club presenta un saldo in positivo o negativo, considerando che in passato Commini ha più volte dovuto ripianare debiti per cifre elevate a fine stagione.

Le modalità della cessione restano aperte. Potrebbe trattarsi di un semplice saldo dei debiti da parte della nuova proprietà, oppure di una formula mista che includa anche un bonus per la valorizzazione di asset strategici come il vivaio, il settore giovanile, il parco giocatori e gli investimenti fatti sullo stadio e sull’impianto di Grignano. Un’altra ipotesi contempla il mantenimento dei debiti in capo a Commini, con la cordata disposta a versare una cifra compresa tra i 200mila e i 500mila euro per il passaggio di proprietà.

Gli imprenditori pratesi in questione – secondo il quotidiano – non vorrebbero occupare ruoli di vertice nella futura gestione del club. A guidare l’AC Prato saranno figure di comprovata esperienza nel mondo del calcio, a partire dalla presidenza fino alla direzione generale. Un segnale forte, dunque, arriva da una quarantina di imprenditori pratesi che hanno già dato piena adesione al progetto, rispondendo all’appello lanciato da un imprenditore locale di successo, con attività sviluppate su scala nazionale e internazionale.

Dalla palude della Serie D al professionismo della C: il nuovo corso dell’AC Prato potrebbe davvero essere alle porte. Ora si attendono i prossimi sviluppi di una trattativa i cui attori, questa volta, sembrano fare davvero sul serio.