Ad appena 24 ore, o poco più, di distanza dall’inizio del campionato, è il momento di delineare un’ipotetica griglia di partenza del Girone E per la stagione ormai alle porte. In pole position non può che esserci il Grosseto, che dopo annate di bocconi amari ha deciso di affidarsi in panchina al vincente numero uno per definizione: Paolo Indiani. Dopo San Donato, Arezzo e Livorno (2022, 2023 e 2025) riuscirà il tecnico di Certaldo a centrare la quarta promozione in cinque anni? I maremmani hanno allestito una corazzata in ogni reparto, con una rosa davvero profonda e che renderà ogni settimana la vita difficile all’allenatore. Attenzione però al Prato, che in questo momento paga la coperta corta anche a causa del ritardo con cui è partita la costruzione della rosa. Tradotto: negli undici titolare i lanieri sono decisamente competitivi, nei venti non ancora. Ma la proprietà è costantemente al lavoro e nuovi acquisti di spessore potrebbero giungere a Prato nei prossimi giorni.
Tenere testa al Grosseto, almeno nelle fasi iniziali, non sarà facile, ma il mercato di dicembre, nel caso in cui i distacchi fossero ridotti, potrebbe aiutare Venturi e i suoi ragazzi. Sarà quindi corsa a due o potrebbero spuntare outsider? Siena e Foligno sperano nella seconda opzione, anche se ad oggi hanno qualcosa in meno rispetto a Grosseto e Prato. I bianconeri, reduci da un campionato fin troppo altalenante, hanno provato ad alzare l’asticella in sede di calciomercato, mentre gli umbri, che lo scorso anno sono arrivati addirittura secondi, hanno scelto di confermare buona parte della rosa. Queste due saranno sicuramente in lotta playoff, ma dovranno guardarsi anche da Seravezza e Tau Altopascio. I verdazzurri hanno perso Benedetti, gli amaranto hanno salutato Motti: entrambi erano tra i migliori marcatori dell’intera regione. Trovare dei sostituti non sarà facile, ma entrambe hanno l’ossatura per provare a giocarsi la post-season.
Il Follonica Gavorrano può essere la mina vagante: sicuramente i rossoblu hanno le chance di stare nella parte sinistra della classifica, ma per i playoff servirà l’abilità di Baiano nell’inserire ogni pezzo al proprio posto. C’è poi un lotto di team che partono teoricamente con l’obiettivo della salvezza ma che potrebbero anche fare qualcosa in più: su tutte l’Aquila Montevarchi, ma anche San Donato Tavarnelle, Orvietana e Terranuova Traiana. Per la salvezza ecco invece Trestina, Ghiviborgo, con un’età media bassissima, e Poggibonsi, che ha rivoluzionato di fatto tutta la squadra. Oltre a loro ci sono ovviamente le neopromosse: Scandicci, Camaiore, Sansepolcro e Cannara.