L’ironman pratese Cogliati brilla ai mondiali di Nizza: è il primo azzurro nella sua categoria

Prima presenza ad una competizione iridata per l'atleta che ha completato in 12 ore il massacrante percorso composto da 3,8 km a nuoto con muta vietata, 180 km in bici e 42,195 km di corsa

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Orgoglio pratese in Francia, dove Gianluca Cogliati ha preso parte ai campionati del mondo Ironman 2025. L’atleta dell’Atomica Triathlon ha completato il percorso composto da 3,8 km a nuoto con muta vietata, 180 km in bici e 42,195 km di corsa in 12 ore, terminando la gara come primo italiano della sua categoria.

Il percorso si svolgeva in alcuni dei luoghi più belli della Francia come le acque azzurre della Baia degli angeli per il nuoto, le Alpi Marittime per la bici e la Promenade des Anglais per la corsa, con tanto di corridoio di folla pronto a sostenere gli atleti. Arrivato ormai al 24° ironman in carriera, Cogliati ha ottenuto la qualificazione a Cervia, necessaria per partecipare alla competizione, completando la gara in 9 ore e 50′ , con percorso in bici pianeggiante, riuscendo finalmente a realizzare il suo sogno di gareggiare al primo mondiale della sua vita.

“Vengo da una lunga carriera nel triathlon e lo sport è sempre stata una mia passione che con l’età è andata in crescendo – commenta Cogliati – quella per l’ironman è una preparazione dura che va avanti da 5 mesi ma che sono riuscito a gestire bene. Mi ritengo un atleta abbastanza equilibrato in tutte e tre le discipline, quindi non ho concentrato gli allenamenti su qualcosa in particolare. Oltre all’allenamento – aggiunge – sono stati fondamentali mia moglie e i miei figli, che mi supportano sempre in tutto ciò che faccio, arrivare al traguardo e poterli abbracciare è stato fantastico e mi ha dato una spinta in più”.

Alla domanda sui suoi prossimi obbiettivi risponde: “Per il momento ho ancora addosso l’adrenalina della gara, quindi penso a rimettere testa e corpo a posto e solo dopo valuterò il da farsi. Trovare nuovi stimoli non sarà facile visto che questo mondiale è stato un po’ un punto di arrivo per me ma l’amore per lo sport non mi abbandonerà mai quindi è ancora tutto da decidere”.