Riciclo, modello di filiera e tecnologia Daedalus: delegazione Usa a Prato per studiare il distretto tessile

Un'organizzazione della Carolina del Nord ha partecipato a un convegno a Prisma, visitato alcune aziende del distretto e fatto tappa al Museo del Tessuto. A organizzare la giornata la società nazionale di ricerca Next Technology Tecnotessile. Si tratta della seconda visita in provincia dopo quella dell'estate 2024: “Sinergie internazionali per promuovere nuovi modelli di sviluppo”

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l riciclo dei capi tessili, sono stati ospiti di Next Technology Tecnotessile, società nazionale di ricerca con sede a Prato. Il loro obiettivo era quello di comprendere da vicino il modello integrato di filiera presente a Prato, che consente di arrivare a una riduzione dei rifiuti tessili e alla loro valorizzazione e riciclo. La delegazione Usa era già stata in visita nell’estate 2024 al distretto di Prato. E aveva presenziato anche a Bruxelles al Textile Recycling Expo. Questa settimana il ritorno nel distretto per approfondire varie tematiche e per scoprire anche Daedalus di Next Technology Tecnotessile, la nuova tecnologia semiautomatica per la selezione e la cernita di materiali e indumenti post consumo.

“Promuovere sinergie e incontri internazionali favorisce la conoscenza del nostro distretto tessile e dà l’opportunità di creare nuove potenziali collaborazioni” spiega il direttore di Next Technology Tecnotessile, Andrea Falchini.

Entrando nel dettaglio della visita, durante il convegno a Prisma ci sono state alcune presentazioni del lavoro di Next Technology Tecnotessile e del Comune di Prato. A seguire la visita guidata al Museo del Tessuto e poi le visite in azienda da Filati Omega e alla Sfilacciatura Goti. A seguire l’incontro nello showroom di Trafi Creatività Tessile di Montemurlo e infine la visita all’azienda Technoplants di Pistoia. Ricordiamo che The Industrial Commons è un’organizzazione no-profit con sede a Morganton, nella Carolina del Nord, che si concentra sulla rivitalizzazione dell’economia manifatturiera locale attraverso un modello di economia circolare. Il suo approccio è profondamente radicato nella comunità e mira a creare un sistema a circuito chiuso per i tessili.

Nella delegazione Usa erano presenti Anne Wiper, Ceo di The Textile Innovation Engine of North Carolina, e Molly Hemstreet, Co-Executive Director di The Industrial Commons. “La Carolina del Nord ha una ricca storia tessile – spiega Hemstreet -, e vogliamo puntare sempre di più sull’economia circolare. La visita al distretto di Prato è stata utile per comprendere il network di filiera, la gestione delle risorse e il sostegno all’economia circolare. Un modello che proveremo a sviluppare anche negli Stati Uniti. L’obiettivo è di fare rete negli Stati Uniti e di avere un rapporto sempre più stretto con Prato”. Presente alla visita anche Tiziano Mazzoni, il rappresentante di Leonardo, con cui Next Technology Tecnotessile collabora sul tema dei tessili tecnici nell’ambito del distretto aerospaziale CTNA.