E’ una studentessa islandese dell’Institut Français de la Mode, Ása Bríet Brattaberg, la vincitrice del “Prato Circular & Sustainability Award“, assegnato nell’ambito della 31a edizione dell’International Lab of Mittelmoda – The Fashion Award, patrocinato da Milano Unica.
E’ il secondo anno che Confindustria Toscana Nord assegna il premio, uno dei 14, tutti molto ambiti, inclusi nel concorso generale di Mittelmoda; un concorso prestigioso che, nato nel 1993, ha saputo coinvolgere nel tempo 600 scuole di moda di 67 paesi. Solo al concorso di quest’anno sono giunte 540 candidature da 15 scuole di 17 paesi.
La cerimonia di premiazione si è svolta a Milano nei suggestivi spazi di Garage 21; la giuria, presieduta da Matteo Marzotto nella sua veste di presidente di Mittelmoda, ha potuto apprezzare i lavori degli studenti, selezionando 26 finalisti nel cui ambito sono stati poi individuati i vincitori.
Nell’occasione Confindustria Toscana Nord è stata rappresentata, analogamente all’anno scorso, da Leonardo Raffaelli, componente il Consiglio generale dell’associazione.

“Il premio assegnato da Confindustria Toscana Nord ha valenze molteplici – commenta Raffaelli – E’ un modo per portare Prato, le sue caratteristiche produttive e i suoi valori, prima fra tutti la sostenibilità, in un contesto internazionale prestigioso; per far conoscere il distretto agli stilisti di domani, in linea con le strategie dell’associazione nei confronti del mondo della formazione; per gratificare in maniera particolare un giovane designer assegnandogli un premio in denaro e incoraggiandolo a procedere sulla sua strada professionale. Nel caso della giovane e brillante Ása, al premio di Prato si è aggiunto anche quello offerto dalla Camera della Moda per la proposta più creativa. Un talento, quindi, che abbiamo invitato a Prato per farle conoscere la nostra realtà”.

















