Un debutto da ricordare per Lorenzo Bruni ai Mondiali di pallanuoto in corso a Singapore. Il trentunenne pratese, ormai una presenza solida nella rosa del Settebello, ha realizzato tre gol nella netta vittoria per 17-5 contro la Romania nella gara d’esordio della fase a gironi. Ma la gioia in vasca è stata accompagnata da un’emozione ancora più grande: la nascita del suo secondo figlio, Ludovico Elio. Mentre Bruni si trovava con la Nazionale a migliaia di chilometri da casa, in Asia, sua moglie Federica ha dato alla luce il piccolo in Liguria, dove la coppia risiede. Una coincidenza felice che ha dato ulteriore energia al centroboa, protagonista di una prestazione solida e matura, a conferma del suo ruolo fondamentale anche nel supportare i compagni più giovani in un gruppo profondamente rinnovato dal CT Alessandro Campagna.
I compagni di squadra non hanno perso l’occasione per celebrare il lieto evento. Alla vigilia della partita con la Romania, hanno organizzato una simpatica sorpresa: riuniti davanti alla porta della stanza d’albergo di Bruni, hanno iniziato a bussare intonando a gran voce il nome “Ludovico”, travolgendolo in un abbraccio collettivo tra allegria e commozione. “Durante la cena avevo notato che qualcosa bolliva in pentola”, ha raccontato Lorenzo alle colonne della Nazione -. Poi ho sentito dei rumori fuori dalla porta e quando l’ho aperta mi sono ritrovato venti compagni addosso! È stato un gesto bellissimo: diventare papà mentre sei lontano non è facile, ma mi sento fortunato ad avere una moglie incredibile e una famiglia che mi sostiene sempre”.
Bruni ha commentato con soddisfazione il primo match: “Abbiamo iniziato con il piede giusto. La Romania è una squadra fisica e ben preparata, perfetta per rompere il ghiaccio. Con tanti esordienti in rosa era fondamentale partire bene. A parte il primo tempo, ci siamo espressi su buoni livelli per tutto l’incontro. Ora l’obiettivo è rafforzare l’intesa di squadra e trovare la condizione migliore. Puntiamo a spingerci il più avanti possibile”.