Terza partita in sette giorni per la Zenith Prato. Si chiude con un match insidioso la settimana densa dei pratesi. Gli amaranto, per provare a difendere il primato solitario nel girone A di Eccellenza, domani pomeriggio alle 14.30 ospiteranno al ‘Chiavacci’ la Pro Livorno Sorgenti, attualmente penultima in graduatoria con appena 4 punti. Sulla carta una partita semplice, probabilmente la più facile fra quelle affrontate negli ultimi giorni, ma proprio per questo Simone Settesoldi, allenatore della Zenith Prato, cerca di tenere alti gli stimoli nel suo spogliatoio: “E’ una partita trappola, contro una squadra che non ha una buona classifica, ma che ha alcuni giocatori interessanti. Loro non hanno niente da perdere, noi sì – spiega il tecnico pratese -. E’ la sfida più insidiosa dal punto di vista mentale perché veniamo da due vittorie e anche perché la Pro Livorno non ha giocato il turno infrasettimanale e quindi potrebbe avere più energia nelle gambe. Dovremo approcciare la partita nella maniera giusta per portare il match dalla nostra parte nei primi minuti e provare a gestire il ritmo. Per noi chiudere con altri 3 punti prima del turno di stop (domenica prossima la Zenith Prato sarà a riposo, ndr) sarebbe importante”.
Sicuri assenti, per questo match casalingo, l’attaccante Del Pela e il difensore Fiaschi. Qualche acciacco da valutare per il centrocampista Moretti. Inevitabilmente l’abituale 3-5-2 di Settesoldi si trasformerà quasi di sicuro in un 3-4-2-1 e il tecnico pratese dovrà anche considerare lo stato di fatica dei giocatori più impiegati in questi tre turni ravvicinati. E’ probabile che in porta possa andare Brunelli. Difesa con al centro Tempestini, Casini e Cela e con Banchelli sulla corsia di destra e Geri (o Castiello) a sinistra. A centrocampo Sinisgallo e Saccenti in mediana, con Toccafondi e Kouassi dietro l’unica punta Parrini.













