Siena-Prato, Venturi: «Mi aspetto una crescita a 360 gradi della squadra»

Il commento del tecnico del Prato verso la delicata sfida di Siena: «Polvani a disposizione. Settore ospiti pieno? Dato incredibile»

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(crediti foto Alessandro Fioretti - Notizie di Prato)

Sale l’attesa per Siena-Prato. In occasione della decima giornata del girone E di Serie D, i biancazzurri fanno visita alla seconda forza della graduatoria, nel match in programma domani (calcio d’inizio alle 14:30, diretta tv su Tv Prato). I bianconeri hanno la miglior difesa del raggruppamento e secondo Simone Venturi sono «la miglior formazione di questo inizio del campionato. Non ci sono solo i numeri a dimostrare il valore dei nostri prossimi rivali. Erano già dati nelle zone alte della graduatoria nelle previsioni della vigilia, per cui non sono sorpreso di vederli così in alto – sottolinea il tecnico dei lanieri in conferenza stampa – Ci apprestiamo ad affrontare una squadra costruita e allenata bene, che vanta calciatori con esperienza e giovani importanti. Il Siena è una compagine che palleggia molto e che gioca molto sulle uscite avversarie. Sarà sicuramente un match molto impegnativo e servirà tanta pazienza».

Al seguito di Risaliti e compagni, ecco 640 tifosi biancazzurri, che riempiranno il settore ospiti dello stadio Artemio Franchi. «E’ un dato incredibile. Riuscire a muovere così tanta gente è una cosa che ci riempie di orgoglio e che ci responsabilizza. Credo che questo numero, in Serie D, sia un’eccezione molto importante e quindi sarà sicuramente un grande spettacolo. Tutti i ragazzi lo sanno e abbiamo voglia di fare un regalo alla nostra gente».

Il Prato ci proverà anche con un Polvani in più. «Si è trattata di un’opportunità di mercato che il direttore Berti è stato bravo a cogliere – dice Venturi – Il ragazzo, che ha voluto fortemente venire qua, si è sempre allenato, ha anche collezionato qualche presenza in questa stagione. Forse gli manca un po’ di minutaggio. Assetto a Siena? In questo momento, meno cambiamenti facciamo, meglio è. Sono tutti a disposizione, anche se Fantoni e Andreoli sono da valutare per un attacco influenzale. Lattarulo? Lui e Settembrini vanno gestiti, ma rispetto alla scorsa gara hanno una settimana in più di allenamenti e non è poco. A prescindere da chi giocherà, mi aspetto una crescita a 360 gradi della squadra a livello di solidità e personalità, e nelle letture».