Ultimo appuntamento nel girone D di Serie D per la Zenith Prato, che prova a giocarsi le residue speranze di evitare la retrocessione diretta e agguantare i playout. Dopo la sentenza della Corte Federale, che ha ridotto la penalizzazione in classifica da -15 a -12, ai lanieri serve necessariamente un successo al Lungobisenzio contro il Piacenza, già salvo. Contemporaneamente, il Riccione dovrà battere il San Marino e il Corticella dovrà mancare l’appuntamento con i tre punti contro il Sasso Marconi. Mister Simone Settesoldi per l’occasione dovrà rinunciare a Pupeschi e Fiaschi, entrambi squalificati.
«Penso che la sentenza sia ridicola e assurda, ma queste non sono cose che non mi riguardano – il commento del tecnico della Zenith – Sono concentrato sulla squadra, che ringrazio per avermi sempre seguito e alla quale ho detto di chiudere in bellezza e di provare a inscenare una prestazione che ci porti dagli attuali 40 punti conquistati sul campo fino a quota 43. Affrontiamo una squadra forte e che era stata costruita per vincere il campionato. Per quanto concerne gli altri risultati che ci servirebbero, credo che siano quasi impossibili. Formazione? Farò delle scelte anche dettate dalla voglia di dare spazio a chi ha giocato meno». Il match va in scena domenica 11 maggio, con calcio d’inizio fissato alle 15.