In attesa della risposta del Commissario Sammartino alla lettera di Taiti riguardo le condizioni delle strutture sportive a Prato, e dopo le polemiche per la decisione della Commissione di vigilanza sul pubblico spettacolo che ha chiuso il bar sotto la curva Ferrovia al Lungobisenzio, abbiamo parlato col vice presidente del Tavola Calcio Massimo Bresci, visto che proprio la sua società sta affrontando non pochi problemi legati alla chiusura imposta dall’Asl al “Carlo Martelli”. L’impianto era stato preso in affitto dalla società solo tre anni fa, senza sapere che presentava problematiche pregresse importanti.
“A marzo abbiamo ricevuto il primo controllo e poi a luglio la chiusura dell’impianto da parte dell’Asl – racconta Bresci – tutto nel giro di una settimana. I problemi principali sono legati a spogliatoi tribune e al mancato accesso per persone diversamente abili, tutti punti che andranno sistemati prima della riapertura, che speriamo avverrà prima della fine dell’anno. In questo momento tutte le squadre si stanno allenando al campo sportivo “Achilli” – spiega – del quale abbiamo vinto il bando, senza però sapere delle problematiche riguardanti l’illuminazione, per le quali spenderemo qualche migliaio di euro. In più organizzare allenamenti e partite di 15 squadre in un solo campo è molto difficile e siamo un po’ in difficoltà. E’ già stato creato un programma di messa a norma del “Martelli”, che speriamo di concludere entro pochi mesi.”
Quella del Tavola Calcio è una delle tante situazioni critiche sul territorio pratese. Servono interventi generali che rimettano in sesto strutture un tempo ottime, sia per una questione di sicurezza, sia di orgoglio.
