La provincia di Prato diventa capitale europea per la diffusione della cultura del tè cinese di alta qualità. Quest’oggi è stato infatti inaugurato in via Catani, nella nuova sede di Zentè, il Centro di Promozione del marchio Wuyishan Shui in Italia. Si tratta di uno spazio internazionale che vuole diffondere e fare conoscere il tè del Wuyishan, città-contea cinese, situata nella provincia del Fujian. A sostenere l’iniziativa è il Governo municipale di Nanping, quest’oggi rappresentato dal sindaco, Lin Jian, con l’obiettivo di rafforzare gli scambi culturali ed economici fra la Cina, l’Italia e l’Europa. Presente anche il console generale della Repubblica Popolare Cinese a Firenze, Yin Qi.
La scelta su Prato è ricaduta per la presenza proprio di Zentè, Centro per la Cultura e la Promozione del Tè, aperto e apprezzato da anni in città, capace di essere conosciuto a livello europeo per le sue iniziative, e che adesso può contare anche su una nuova sede. “In Cina produciamo tè di altissima qualità – spiega Cristina Hua, responsabile del centro culturale Zentè -. Vogliamo far conoscere questa nostra eccellenza all’Italia e agli italiani: per questo motivo il progetto nasce con il sostegno del marchio regionale “Wuyishan Shui”, creato dal Governo municipale di Nanping per promuovere nel mondo il tè di alta qualità del Fujian. Il tè diventa così un ponte di amicizia tra i popoli”.

Dopo il successo delle inaugurazioni a Mosca e Almaty, quindi, il marchio “Wuyishan Shui” sceglie l’Italia come punto di riferimento per il mercato europeo. A Prato, città con un’intensa attività culturale, il nuovo Centro di Promozione diventa una finestra dedicata alla cultura del tè, all’artigianato, alla gastronomia e al turismo sostenibile legati alla regione di Nanping e Wuyishan, patria del celebre tè nero Zheng Shan Xiao Zhong e del tè di roccia Wuyi Yancha, noto per il suo aroma “Yan Gu Hua Xiang” (profumo minerale e floreale). Durante l’evento, ospiti e appassionati hanno potuto scoprire la cerimonia del tè cinese e degustare diverse varietà di tè di Wuyishan, in un incontro che ha unito l’eleganza orientale all’ospitalità italiana.
“E’ una bella occasione per rinnovare il legame di condivisione fra le due culture – aggiunge il presidente della Provincia di Prato, Simone Calamai -. Uno spazio che ci consentirà di scoprire in modo migliore le eccellenze del tè cinese e per approfondire il legame con questa cultura tradizionale. Un luogo che ci potrà aiutare anche a rafforzare i rapporti fra le due comunità”. Presente all’inaugurazione il neo consigliere regionale Matteo Biffoni che ha espresso soddisfazione per l’apertura.
“A Prato c’è una grande comunità cinese – dice il console generale della Repubblica Popolare Cinese a Firenze, Yin Qi -. Questo è uno spazio molto importante anche per facilitare lo sviluppo dell’economia del territorio. E voglio ribadire che tramite il tè si può diffondere la nostra cultura e avvicinare i popoli”.

Dal fascino della storica ‘Via del Tè’ al moderno concetto di ‘spazio culturale internazionale’, l’iniziativa Wuyishan Shui continua a raccontare la storia del tè cinese nel mondo, unendo persone, culture e visioni. La collaborazione con il marchio “Wuyishan Shui”, invece, segna per Zentè l’inizio di un nuovo percorso. Lo spazio di via Catani non rappresenta solo una sede operativa, ma un luogo di scambio culturale dedicato alla diffusione della cultura del tè in Italia e in Europa. Attraverso mostre, degustazioni, eventi e collaborazioni artistiche, Zentè si propone di diventare un punto di incontro tra Oriente e Occidente, dove il tè diventa linguaggio universale di armonia, estetica e dialogo.
“Partendo dall’Italia, costruiremo una rete di marketing e comunicazione culturale che copra tutta Europa – conclude Su Yongchun, vice direttore generale del gruppo industriale di Nanping -, affinché Wuyishan Shui non sia solo un marchio, ma diventi sinonimo di uno stile di vita.

 
                



