Il Prato si appresta ad affrontare l’ultimo appuntamento del 2025 e del girone d’andata del raggruppamento E di Serie D, che lo vedrà di scena domani (domenica 21 dicembre) allo stadio Brilli Peri di Montevarchi. «E’ necessario migliorare il rendimento esterno. Non tanto a livello di prestazioni, quanto di risultati (appena 7 i punti conquistati in questa stagione dai lanieri in trasferta, nda) – il commento del tecnico Simone Venturi nella classica conferenza stampa pre match – Affrontiamo una squadra in crescita come il Montevarchi, che viene da due vittorie importanti e che concede poco agli avversari. Per questo motivo, mi aspetto una sfida molto combattuta».
I biancazzurri dovranno rinunciare a due pedine importanti a centrocampo come l’infortunato Lattarulo e lo squalificato Cela. Il primo sarà sostituito da Greselin, mentre ci sono ancora dubbi su chi prenderà il posto del secondo. «Valuterò fino alla fine la scelta migliore, anche in base alle caratteristiche del Montevarchi, che può alternare fasi di grande pressione ad altre di attesa. Nelle ultime partite ha giocato con la difesa composta da elementi d’esperienza, mentre le quote sono state schierate davanti, dove hanno ragazzi di grande gamba, fisicità e generosità. C’è anche Mencagli (Federico, fratello maggiore di Mattia del Prato, nda), che rappresenta un’alternativa di valore. Con lui in campo lo sviluppo della manovra sarebbe diverso. Abbiamo lavorato su queste situazioni. Sarà necessario fare grande attenzione alle ripartenze del Montevarchi. Serve massima concentrazione, perché – ha sottolineato l’allenatore ex Tau – sfidiamo una formazione in fiducia. Servirà il vero Prato e non andrà tralasciato niente. La cura dei dettagli sarà fondamentale. L’obiettivo è quello di tornare a casa con il massimo della posta in palio, provando ad avvicinare ulteriormente le compagini che attualmente ci precedono in classifica».
