Ac Prato, domenica sfida al fanalino di coda Poggibonsi

Il focus sulla prossima avversaria, la cui classifica non deve ingannare. In attacco cerca la prima gioia stagionale il fratello del viola Moise Kean

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(Crediti foto: pagina Facebook US Poggibonsi Official)

Il Prato si prepara a far visita al Poggibonsi, fanalino di coda del Girone E di Serie D, nella gara in programma domenica 5 ottobre alle ore 15, valida per la 6ª giornata di campionato. Una sfida che metterà di fronte i lanieri e una squadra giallorossa in cerca di riscatto dopo un avvio ancora senza vittorie, pronta a lottare con orgoglio proprio nell’anno in cui festeggia il centenario dalla fondazione.

L’ultimo incrocio ufficiale tra le due squadre risale a tre anni fa, in Coppa Italia di Serie D: fu successo biancazzurro per 1-0 grazie al gol di Renzi. In campo, in quell’occasione, c’erano anche Cela e Sciannamè, il primo ancora nella rosa pratese, il secondo oggi Team Manager del club.

SENESI IN CRESCITA

Il cammino stagionale del Poggibonsi non è iniziato nel migliore dei modi: quattro sconfitte nelle prime quattro gare tra Coppa e campionato, con il 2-0 incassato a Terranuova, il ko casalingo per 1-2 contro il Follonica Gavorrano e un altro 2-0 sul campo del Siena, nelle recenti giornate. Nelle ultime due uscite, però, i giallorossi hanno mostrato un cambio di passo: prima il 2-2 al “Lotti” con il Vivi Altotevere Sansepolcro, poi l’1-1 sul terreno del Ghiviborgo.

In entrambe le occasioni il Leone era riuscito anche a portarsi in vantaggio, segnale di una squadra che, nonostante la classifica deficitaria, sta crescendo sotto la guida di mister Federico Barontini ed è ora a caccia del primo squillo da tre punti in campionato per potersi così sbloccare definitivamente ed abbandonare quanto prima la parte bassa della graduatoria. La classifica, pertanto, non dovrà ingannare: il Prato si troverà di fronte una squadra organizzata e desiderosa di firmare il colpaccio.

L’AVVERSARIA

Tra i giocatori da tenere d’occhio spicca senz’altro il centrocampista Niccolò Ciacci, classe 2007 cresciuto nella Fiorentina, grande protagonista in questo avvio e capace di firmare una doppietta contro il Sansepolcro. La retroguardia si affida invece all’esperienza di Federico Borri, 32 anni, autentica bandiera con le sue 128 presenze in giallorosso. Sulla fascia spicca la corsa e l’intensità di Yuriy Gonzi, già a segno nell’ultima giornata a Ghiviborgo.

Davanti, oltre al giovane Matteo Boriosi (in gol in Coppa Italia) e a Simone Pippi, classe ’99, il tecnico può contare su un profilo di grande spessore come Giovanni Kean Dossè, attaccante con ottima esperienza in Serie C ma ancora a secco di reti in queste prime cinque giornate. Il classe 1993 – peraltro fratello maggiore di Moise Kean, centravanti della Fiorentina – cerca dunque riscatto e punta la sfida al Prato per sbloccarsi.

La formazione tipo proposta da Barontini è il 3-5-2: Bertini tra i pali, linea difensiva composta da Borri, Borghi e Nobile; in mezzo al campo Corzani nel ruolo di playmaker con Corcione e Ciacci ai lati, esterni affidati a Gonzi e Ponticelli; in avanti la coppia Pippi–Kean Dossè. Dalla panchina non mancano alternative di qualità, come l’impatto di Moussa Ndiaye o del giovane Karim El Dib (2006), già andato a segno in stagione.