Nella vittoria del Prato contro lo Scandicci c’è stata la pesante firma di Bryan Gioè. Il numero nove di Venturi, dopo un gol annullato nel primo tempo, ha fatto valere il proprio istinto sotto porta depositando in rete il pallone del vantaggio con un tiro sotto misura. Ma più in generale potremmo dire che il classe 1993 è uno degli uomini più importanti della squadra biancazzurra. Reduce da una stagione di alti e bassi al Treviso, con “solo” 7 gol segnati, che per uno come lui sono pochi, Gioè sembra aver trovato all’ombra del Lungobisenzio una nuova vita, calcisticamente parlando.
Aveva esordito col botto a Seravezza, firmando una doppietta nel primo turno di Coppa Italia: prima una rete da rapace d’area, poi un tiro al volo dall’elevato coefficiente di difficoltà. In questo inizio di stagione l’attaccante di Lucca ha firmato tre gol nelle prime quattro partite disputate, eguagliando il record personale stabilito nell’annata 2016/17 in maglia Pinerolo. Anche nove anni fa Gioè andò a segno tre volte in quattro match: da allora l’ex Adriese non aveva mai avuto una media realizzativa così elevata in apertura di stagione. Per la cronaca, Gioè chiuse l’annate in Piemonte con 16 gol in 24 partite. Chi ben comincia…