Stavolta non è bastata una grande prestazione di Isaia Lattarulo al Prato. Contro il Seravezza Pozzi, il nativo di Milano ha fatto la voce grossa in mediana. Qualità e quantità al servizio della squadra, con un numero impressionante di palloni recuperati (anche in bello stile) e giocate di tasso tecnico superiore. Come ad esempio il lancio che ha avvito l’azione in contropiede dei biancazzurri, non finalizzata da Verde.
«La nostra partita l’abbiamo fatta e abbiamo creato molte occasioni da rete. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare le opportunità che ci sono capitate. Il loro gol? E’ nato da una palla inattiva: un aspetto che sapevamo essere un loro punto di forza e per questo fa male – ha detto il centrocampista classe ’98 a fine gara – Merito pure degli avversari ovviamente, visto si è trattato di un gran tiro. Possiamo solo continuare a lavorare. Pensiamo partita dopo partita. Stiamo costruendo un cammino importante, specie dopo Siena. Bisogna continuare a giocare come fatto contro il Seravezza Pozzi».
Massima fiducia nelle potenzialità del gruppo. «La squadra ha tutti i mezzi necessari per arrivare fino in fondo, il campionato è lungo e ci crediamo – ha concluso Lattarulo – Il calendario? Abbiamo due sfide importanti. Adesso compattiamoci ulteriormente e ci presenteremo ai prossimi appuntamenti carichi come non mai».
