Moto Club Prato, seconda piazza nel minienduro. Ma manca il rinnovo della concessione del pistino Tempesti 

La società motoristica di Prato dovrà fare a meno del pistino Tempesti di Montemurlo per il mancato rinnovo della concessione da parte del Comune

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A Massa Marittima, in occasione della sesta prova del Campionato Toscano Minienduro, il Moto Club Prato conquista la seconda piazza del campionato a squadre, confermando la qualità della scuola laniera di fuoristrada dopo la conquista del Campionato Toscano Enduro.

Francesco Mattei (Husqvarna 85) conferma il titolo nella categoria Junior e chiude la stagione con una vittoria anche nell’ultima prova. Pablo Vincenzi (KTM 85) è quarto in gara e si aggiudica un ottimo secondo posto nel campionato Junior. Marco Nerini (Yamaha 65) è secondo in gara e in campionato nella categoria Cadetti riservata ai nati nel 2014. Alessandro Mattei (Husqvarna 85) arriva quinto in gara e chiude quarto in campionato Junior, mentre Achille Biancalani (KTM 85) lotta fino alla fine e conquista il quarto posto nella classe Senior. Andrea Cusumano (Husqvarna 85), in grande crescita, termina la gara al quarto posto e quinto il campionato Senior.

Buone prestazioni anche da parte degli altri piloti pratesi: Giulio Donzellotti KTM 85 (nono in gara, dodicesimo in campionato), Matteo Nenciolini Yamaha 125 (nono in gara, tredicesimo in campionato) e Gabriele Lo Pizzo KTM 85 (decimo in gara e in campionato). Nel corso della stagione anche altri pilotini hanno contribuito all’ottimo risultato: Giovanni Lo Pizzo (Cadetti KTM 65 2T), Andrea Nenciolini (Junior Yamaha 85 2T), Giulio Piccioli (Junior KTM 85 2T), Gaddo Guccio Fabrizi (Mini KTM 85 2T) e Clelio Pellegrini (Cadetti Husqvarna 65 2T).

Adesso la società motoristica pratese, con scuola federale fuoristrada riconosciuta, dovrà fare a meno del pistino Lamberto Tempesti di Montemurlo per il mancato rinnovo della concessione da parte del Comune di Montemurlo. La mancata proroga ha messo fine a questa esperienza, lasciando senza una casa sportiva decine di giovani piloti. Il Moto Club Prato, che si era impegnato nella manutenzione e nella valorizzazione dell’area, si trova costretto a sospendere le attività, con un impatto significativo non solo sul piano sportivo, ma anche sociale ed educativo. Il presidente del Moto Club, Claudio Nutile, ha espresso profonda delusione per la decisione, sottolineando come il pistino fosse diventato un punto di aggregazione per famiglie, bambini e appassionati. Anche molti genitori hanno manifestato preoccupazione per la mancanza di alternative sul territorio, temendo che i ragazzi possano perdere l’opportunità di coltivare una passione sana e formativa. 

“Proprio per questo – ha dichiarato il presidente Nutile – stiamo cercando un’altra area idonea e facciamo appello alle istituzioni, affinché non venga disperso tutto ciò che abbiamo costruito negli otto anni di attività della scuola di motociclismo. Il pistino non era solo una pista, ma un luogo dove si insegnavano valori come il rispetto, la disciplina e la condivisione. Non possiamo permettere che questo patrimonio vada perduto”.