Il tecnico dei biancazzurri analizza il pareggio di Borgo San Lorenzo per 1-1 la scorsa settimana nell’esordio stagionale in gare ufficiali: «È stata una partita vera contro un avversario tosto ed organizzato che è stato bravo a farci accusare la fatica di due settimane di preparazione e la mancanza di amalgama abituale ad inizio stagione». Poi continua: «Non è facile fare la partita quando la brillantezza non è ancora al top, abbiamo fatto tanto possesso, ma la loro ottima fase difensiva unita al contropiede ha fatto sì che rischiassimo addirittura la sconfitta».
Adesso la sfida con l’Arpi Nova Campi Bisenzio, squadra che milita in serie B e che dunque, causa regolamento, permetterà al Prato di schierare un solo straniero in campo. La Coppa Divisione infatti permette di schierare il numero di stranieri come da regolamento della categoria giocata dalla squadra “inferiore”, in questo caso proprio la serie B che permette in campo solamente un giocatore non italiano. Mister Pullerà dovrà inoltre rinunciare sia a Martini, squalificato, sia al giovane Ciardelli, in ritiro per l’Europeo prossimo con la Nazionale U21, oltre ad avere Del Greco in dubbio a causa di un’influenza.
«Faremo del nostro meglio per portare a casa il risultato, in tanti possono pensare che non ci interessi la competizione, ma così non è. Queste partite sono importanti per la fiducia e la confidenza oltre ad aver l’onere di portare alto il prestigio della nostra società. Non è facile avere il dovere di fare la partita e spesso sono le squadre considerate “underdog” a mettere in campo un’intensità più alta in queste situazioni. Noi dovremo esser bravi a far sì che ciò non accada portando in campo i miglioramenti di un’altra settimana di preparazione appena conclusa.»
Il Montebianco Prato C5 avrà dunque la possibilità di giocarsi per primo le proprie carte conscio che poi sarà la terza partita del girone, quella tra Arpi Nova e Mattagnanese a deciderne definitivamente le sorti.
