“La scuola più bella e più nuova grazie ai cittadini: l’esperienza di La Briglia come esempio da seguire”

Festa di paese per inaugurare il restyling della scuola primaria, realizzato grazie all'impegno dei volontari della Cittadinanza Attiva. I fondi per i lavori sono stati messi a disposizione dall'associazione 'Le Donne di La Briglia'. E i bambini presentano anche la 'Bandiera della Pace' realizzata col Laboratorio delle Nonne

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Può una comunità prendersi cura da sola della propria scuola? A La Briglia è successo davvero: un gruppo di cittadini ha unito le forze per rinnovare gli spazi della scuola primaria, dimostrando che l’impegno condiviso può trasformare anche le risorse più limitate in un grande risultato.

Durante l’estate, i volontari della “Cittadinanza Attiva”, con fondi messi a disposizione dall’associazione “Le Donne di La Briglia”, hanno imbiancato aule e corridoi, sistemato infissi, curato i dettagli che rendono l’ambiente scolastico più accogliente.

L’intervento è stato possibile grazie appunto al progetto “Cittadinanza Attiva” del Comune di Vaiano dedicato alla cura dei beni comuni. L’iniziativa consente ai cittadini di intervenire direttamente nella manutenzione e valorizzazione degli spazi pubblici e comunque dei beni della comunità.

L’inaugurazione simbolica del restyling, coincisa con la riapertura della biblioteca nell’ambito della rassegna “Un autunno da sfogliare”, ha voluto essere più di una festa: “un invito a tutte le comunità a fare lo stesso”, a scoprire quanto sia possibile migliorare insieme i propri luoghi condivisi.

Nel pomeriggio, gli alunni hanno presentato i loro lavori di lettura sul tema “Qui c’è posto per tutti!” con cinque piccole, ma significative rappresentazioni teatrali. È stata anche presentata la “Bandiera della Pace”, realizzata con le nonne del “Laboratorio delle Nonne” un’idea nata dopo aver visitato la mostra “Cucire per la Pace” nel Salone consiliare di Vaiano. Un gesto che racchiude lo spirito dell’iniziativa: generazioni diverse che collaborano per costruire un ambiente più bello e solidale.

“La Briglia non vuole essere un caso isolato, ma un esempio di ciò che può accadere ovunque – spiegano i volontari di Cittadinanza Attiva -. Quando cittadini, associazioni e istituzioni si uniscono, la scuola — e con essa la comunità intera — diventa davvero un bene comune”.