Sei campi da padel di ultima generazione, due spazi per il pickleball e una terrazza panoramica al coperto per assistere live alle partite: al centro sportivo ‘Vita’ inaugura l’attività il Padel Club Montale

L'impianto di via Garibaldi a Montale è stato realizzato grazie alla spinta di un imprenditore pratese e di uno pistoiese. Presenti cinque spogliatoi, con arredi ricercati, un bar-ristorante, una zona dedicata alla preparazione atletica degli sportivi e una piazzetta per gli eventi. A effettuare i lavori edili l'azienda pratese EdilCiacci

0
77

Si chiama Centro Sportivo Vita e vuole rappresentare un luogo di benessere, condivisione, sport e aggregazione. Uno spazio con caratteristiche uniche nel suo genere sul territorio dell’area metropolitana: sei campi da padel di ultima generazione (realizzati da Italian Padel), di cui quattro coperti tutto l’anno e sempre climatizzati, due spazi per il pickleball, realtà in grande crescita su scala mondiale, una terrazza panoramica dove potere assistere dal vivo alle partite in corso. Di fatto, una sorta di salottino dove potersi ritrovare e guardare i match di amici, compagni o avversari con una perfetta fruizione della partita.

A realizzare l’investimento sono stati due imprenditori del territorio, uno di Prato, l’altro di Pistoia. A effettuare i lavori edili l’azienda di costruzioni pratese EdilCiacci. L’impianto è stato inaugurato ieri pomeriggio a Montale, in via Garibaldi. A gestirlo il Padel Club Montale. Presenti anche il vicesindaco Alessio Guazzini e l’assessore alle attività produttive Luisa Innocenti. Lo spazio nasce non solo come luogo dedicato all’attività fisica, ma come un vero e proprio progetto pensato per creare comunità, benessere e momenti di condivisione. Alla base dell’iniziativa c’è la volontà di offrire ai cittadini un luogo dove lo sport diventi occasione di incontro, felicità e socialità. Un luogo a 360 gradi, in cui allenarsi, ritrovarsi con gli amici e vivere esperienze all’insegna della serenità e dell’amicizia.

L’idea progettuale

Il progetto nasce da due motori: uno imprenditoriale, l’altro emozionale. La spinta emotiva affonda le sue radici nel periodo del Covid, segnato da privazioni e crisi economiche. Da quella fase buia è nata la volontà di creare un luogo di rinascita, dove sport e cultura si incontrino per restituire spazio alla socialità, alla libertà e al benessere: l’anima del centro che vuole unire le persone. Il centro vuole essere un punto di riferimento aperto a tutti – spiegano i promotori dell’investimento -. Un ambiente di scambio di idee ed esperienze, dove sentirsi accolti e liberi. Un luogo da vivere in ogni momento della giornata, per ritrovare energia, serenità e condivisione”. Da qui l’idea di realizzare anche una piazzetta per gli eventi, che si popola durante tutto il giorno di persone che si ritrovano e dialogano. “Uno spazio aperto, studiato per ospitare eventi, iniziative e momenti di convivialità – proseguono -. Una scelta voluta e pensata come luogo simbolo di socialità, dove le persone possano ritrovare la gioia dello stare insieme”. Particolare attenzione anche ai parcheggi: ce ne sono uno pubblico e uno privato. Di seguito le interviste realizzate da Sdb Comunicazione

Gli altri servizi

All’interno del centro sportivo c’è il servizio di bar-ristorazione affidato al Bar Spuma. E’ aperto al pubblico fino a sera, offrendo colazioni, pranzi e apericene. È inoltre disponibile una saletta privata attrezzata con wi-fi e tv, ideale per pranzi riservati o meeting aziendali. Ben cinque gli spogliatoi, tutti arredati con grande cura e ricercatezza. Due per gli atleti, due per i soci, uno per i maestri. Al primo piano, invece, sarà disponibile uno spazio da affittare per attività legate al mondo sportivo, ampliando l’offerta e favorendo nuove sinergie. Ricordiamo che la nascita di questo centro ha anche generato nuove opportunità di lavoro, contribuendo concretamente alla crescita e al benessere della comunità. Un sentito ringraziamento va al Comune di Montale, che ha creduto con convinzione in questo progetto, appoggiandone non solo la parte immobiliare ma soprattutto il valore come progetto di crescita per la comunità” aggiunge la proprietà. “Un grazie altrettanto importante va a tutti i collaboratori, all’impresa edile EdilCiacci, ai tecnici e a tutte le imprese che con professionalità, dedizione e passione hanno contribuito alla realizzazione del centro sportivo Vita.

Lo staff di padel e pickleball

Al Padel Club Montale a curare la parte sportiva ci sarà uno staff qualificato e preparato, in grado di seguire con attenzione e professionalità chiunque voglia avvicinarsi alla pratica sportiva. L’obiettivo sarà quello di garantire il miglior apprendimento possibile di questa disciplina, partendo dai più piccoli che muovono i primi passi fino ad arrivare ai giocatori adulti, sia principianti che già esperti, offrendo un percorso di crescita adatto ad ogni età e livello di gioco.

I lavori edili e la realizzazione dei campi

A realizzare i lavori al centro sportivo Vita è stata l’azienda di costruzioni e restauri pratese EdilCiacci. Fondata nel 2005 da Andrea e Letizia Ciacci, raccogliendo l’eredità nel settore delle costruzioni del padre Giancarlo, l’impresa si è occupata dei lavori edili, della realizzazione dei nuovi campi, dei parcheggi, delle opere in cemento armato e del restauro della parte pre-esistente. Per i diciotto mesi di lavori in cantiere sono stati presenti sempre numerosi operai. “Un lavoro d’eccellenza che conferma la capacità aziendale di effettuare interventi e operazioni d’alto livello – spiegano Andrea e Letizia Ciacci, titolari di EdilCiacci -. Un centro sportivo all’avanguardia, elegante, funzionale e aggregativo. Un’operazione capace di rilanciare un’intera porzione di Montale”.

Ricordiamo che EdilCiacci è specializzata in costruzioni e restauri di ogni tipo. Fra i lavori recentemente realizzati troviamo la cantina nella roccia a Bolgheri, le nuove palazzine residenziali in via Valentini, il costruendo complesso di Calenzano vicino all’area universitaria, la prossima realizzazione di un supermercato in via Zarini. E poi tantissimi edifici industriali nel Macrolotto.

Servizio Fotografico Desirè