1/33 a Prato, ma apre le porte a sempre nuove specializzazioni. Il progetto guidato dall’imprenditrice Silvia Carbone e condiviso fin da subito con il Direttore Sanitario Mirko Murtigni, Anestesista Rianimatore e Terapista del Dolore presso l’ospedale di Prato, ha visto l’inaugurazione nel weekend di tre nuovi ambulatori. Ma non solo. Anche di nuovi spazi a disposizione della clientela e degli specialistici medici. L’idea di fondo resta però sempre la stessa: fornire un servizio di livello, capace di accogliere il cliente e farlo sentire seguito.

“Siamo partiti con due ambulatori – spiega Carbone -. Poi in maniera molto naturale il progetto ha aperto le porte ad altri specialisti, dando così un approccio più ampio alla cura e alla salute dei cittadini. A inizio 2025 siamo arrivati ad avere 18 medici specialisti all’interno del centro. Ampliarsi era quindi diventata una necessità”.
Antalgos così ha fatto partire i lavori di ampliamento della struttura, che oggi conta su 150 metri quadrati a disposizione della cittadinanza. Negli ambulatori troveranno posto la medicina estetica con il dottor Andrea Meoni, l’ozonoterapia con la dottoressa Rosanna Zanier, lo spazio per le ecografie con il dottor Giorgio Benedetti e la Cardiologia con il Dr. Aniello Sammartino.

Gli altri specialisti arrivati ad Antalgos sono legati per lo più alla ginecologia: Valentina Puggelli che segue le donne in gravidanza, Eleonora Di Gangi esperta in endometriosi e Ippolita D’amato Scherbatoff che segue la donna in tutte i momenti della loro vita, dall’adolescenza fino alla menopausa svolgendo un lavoro sulla diagnostica delle infertilità tramite un esame di SIS (la sono-istero-salpingografia). Si aggiunge a tale formazione l’Ostetrica Francesca Rossi che segue le gravidanze, il post-partum e l’allattamento.
“All’inizio abbiamo puntato forte sulla terapia del dolore – spiega il dottor Murtigni -, perché parliamo di un settore capace di alleviare molto le sofferenze del paziente. Si parte individuando la diagnosi di cronicità e stabilendo l’origine del dolore. Poi si fanno trattamenti farmacologici mirati, trattamenti interventistici come infiltrazioni, radiofrequenza, e con l’alcolizzazione del nervo. Le richieste che ci pervenivano dalla cittadinanza però erano sempre maggiori e così abbiamo passo dopo passo aumentato le specializzazioni seguite. Oggi abbiamo anche una stanza autorizzata a sala chirurgica ambulatoriale per procedure a minore invasività . E l’ampliamento consente di dare cure complete in ambiente moderno e confortevole”.

Le novità ad Antalgos non finiscono qui. Nei prossimi mesi è previsto l’arrivo di altri specialisti medici, soprattutto in chirurgia plastica. E si sta sviluppando anche un filone anti-aging, che riguarda la medicina estetica, gli esami di laboratorio, l’infusione di multi-vitaminici, glutatione, e ozono che hanno effetti per cercare di rallentare l’invecchiamento e dare una spinta in più all’organismo al fine di lavorare meglio con uno stress ossidativo ridotto (vivere meglio e più a lungo) . “Il prossimo step – conclude Carbone – è quello di una espansione ulteriore. Il desiderio è di ingrandire la struttura con l’arrivo di altre attività, come la sala operatoria con anestesia generale e la possibilità di fare endoscopia digestiva in sedazione profonda. E poi altri ambulatori e una piccola palestra per la fisioterapia”.